Stragi nazifasciste in Casentino. Nardini: “La memoria è il vaccino più potente” Audio

Così l’assessore toscano con delega alle politiche della memoria Alessandra Nardini, aprendo un convegno in occasione della presentazione del portale web Perlamemoria.it, progetto dedicato alla stagione degli eccidi nazifascisti in Casentino. L’archivio on line è stato promosso e cofinanziato dalla Banca della memoria dell’Unione dei comuni montani casentinesi con il sostegno del “Fondo italo-tedesco per il Futuro” istituito nel 2012 dalla Germania all’indomani della pubblicazione del rapporto finale della commissione storica italo-tedesca. È il risultato di un approfondito lavoro di ricerca e di raccolta delle informazioni. Organizzato in ambito geografico, Perlamemoria.it consente di partire dalle singole località e accedere alle schede descrittive di eccidi e uccisioni, alle immagini, e alle numerose video testimonianze dei sopravvissuti dei massacri, che la ferocia dei militari tedeschi, molto spesso con la complicità di collaborazionisti fascisti, riservò a un territorio divenuto punto nevralgico della Linea Gotica e luogo di fioritura di nuclei partigiani: da Chiusi della Verna a Vallucciole, da Badia Prataglia a Montemignaio. {audionews src=”wp-content/uploads/media/audio/news/2021/12/1639306798_b83aec406c4ad0093fde0637836ba0a0.mp3″ cover=”” title=”Alessandra Nardini, assessore con delega alle politiche della memoria “}