Biotestamento, la Toscana vara il regolamento per le Dat. Saccardi: “Siamo i primi, legge di grande civiltà”

“In aprile – ha spiegato l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – avevamo dato alle aziende i primi indirizzi, inserendo la legge nel quadro più complessivo delle cure di fine vita. Ora siamo i primi a varare questo regolamento, per dare immediata concretezza a questa legge di grande civiltà“.
Le Dat sono lo strumento attraverso cui ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo aver acquisito adeguate informazioni, può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche o a singoli trattamenti sanitari.
Nelle Dat, che in forma scritta ma anche video, può essere fornita anche l’indicazione del fiduciario.
Fino a quando non verrà realizzata la banca dati nazionale, potranno essere consultate dai medici che, con la collaborazione al fiduciario, dovranno attuarle in caso di incapacità del paziente.