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mercoledì | 23-07-2025

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Viabilità nel caos in Valdichiana, il sindaco Agnelli attacca: “Prima le indennità, poi i cittadini”

Strade chiuse, ponti interdetti e collegamenti bloccati proprio nel cuore della stagione estiva. La situazione viabilità in Valdichiana esplode tra proteste e malumori. A intervenire con toni duri è il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, che non risparmia critiche alla Provincia di Arezzo e alla gestione dei cantieri.

“Prima di tutto viene la sicurezza dei ponti, poi nella nostra Provincia è prioritario garantire le indennità al presidente, a prescindere — attacca Agnelli — solo dopo si può pensare alle scuole, alle strade, ai Comuni, ai cittadini e, in ultimo, anche ai turisti che trovano nel bel mezzo della stagione le strade chiuse. Tanto, essendo di passaggio, non se la prenderanno più di tanto.”

Il riferimento del sindaco è chiaro: da un lato il riconoscimento della necessità di mettere in sicurezza infrastrutture importanti come il Ponte a Cesa sulla SP25, dall’altro la denuncia di una programmazione discutibile che ha portato a chiusure e limitazioni contemporanee su più punti strategici del territorio.

“Resto soddisfatto che dopo anni si sia deciso di intervenire sul ponte di Cesa — spiega Agnelli — ma è difficile comprendere la logica che ha portato a sovrapporre i lavori: ci sono le limitazioni sul ponte di Brolio verso Foiano, quelle sul ponte del torrente Esse a Camucia, la chiusura della provinciale in uscita dalla superstrada Perugia-Bettole verso Foiano, e adesso anche il ponte di Cesa. Così si interrompe completamente il collegamento con il casello autostradale di Monte San Savino.”

Una situazione che non penalizza solo i residenti ma anche il tessuto produttivo e turistico del territorio. Agnelli punta il dito contro il centro-sinistra aretino:

“È curioso vedere come le forze politiche che sventolano responsabilità e buon governo abbiano scelto di dare continuità a chi guida o cerca di guidare senza risultati l’attuale Provincia di Arezzo.”

Un attacco diretto che riporta al centro il tema delle priorità politiche sul territorio: “prima le indennità, poi le infrastrutture” — questa l’amara sintesi del sindaco castiglionese. Intanto, cittadini, imprese e turisti restano a fare i conti con un vallata ingabbiata dai cantieri.

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