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mercoledì | 17-12-2025

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Politica

Via Tiziano, Giotto Futuro dice sì alle torri: “Il quartiere deve crescere”

Arezzo – Il dibattito sul futuro del quartiere Giotto e sul progetto di realizzazione dei nuovi edifici residenziali in via Tiziano continua a dividere cittadini e associazioni. Da un lato il Comitato residenti Giotto, dall’altro il comitato “Giotto Futuro”, che si è espresso in maniera favorevole alla costruzione delle cosiddette torri, rivendicando una visione di sviluppo e riqualificazione urbana del quartiere.

Nella giornata di ieri abbiamo ospitato la portavoce del Comitato residenti Giotto, Rosalba Guarino, che ha ribadito le perplessità di una parte dei residenti rispetto al progetto, sottolineando criticità e timori legati all’impatto urbanistico e ambientale dell’intervento, oltre alla richiesta di maggiore condivisione nelle scelte che riguardano una zona densamente abitata, annunciando anche un sit-in durante il Consiglio comunale di domani, giovedì 18 dicembre.

Di segno opposto la posizione del comitato Giotto Futuro, che ha deciso di intervenire pubblicamente per rappresentare quella parte di residenti, commercianti e cittadini che guarda con favore al progetto. «Abbiamo scelto di non intraprendere una “lotta delle firme”, anche perché – sostengono – quelle raccolte dall’altro comitato sarebbero avvenute in modo approssimativo. Preferiamo dire la nostra come voce di chi vive e lavora al Giotto e di chi crede nello sviluppo del quartiere».

Secondo Giotto Futuro, la scelta dell’amministrazione comunale va nella direzione giusta: «La Giunta fa bene a dare il via a una riqualificazione urbana ed edilizia che restituisce centralità al Giotto, dopo anni di marginalità. Parliamo di un quartiere che oggi vede interventi concreti come la riqualificazione del parco, la realizzazione di una nuova piazza, edilizia residenziale di qualità e nuovi posti auto in aree oggi degradate».

Il comitato sottolinea inoltre come, a seguito degli approfondimenti tecnici, non emergano criticità sotto il profilo della sicurezza idraulica: «I lavori realizzati dal Comune e dalla Regione hanno messo in sicurezza l’area, quindi non ci sono motivazioni oggettive per impedire al Giotto di crescere».

Giotto Futuro respinge anche l’idea che il confronto debba assumere una connotazione politica: «Il comitato contrario ha spesso nascosto un movente politico, riducendo il futuro del quartiere a una contrapposizione ideologica. Proprio per evitare questa politicizzazione è nato Giotto Futuro, con l’obiettivo di guardare al bene della comunità».

Infine, il ringraziamento all’amministrazione comunale: «Ringraziamo l’assessore Lucherini, l’assessore Casi e il vicesindaco Tanti per aver scelto una strada prudente e responsabile. Ora che è chiaro che non esistono criticità, l’unica scelta coerente è investire nello sviluppo del quartiere Giotto».

Il confronto, alla vigilia del Consiglio comunale di Arezzo, resta aperto, con posizioni diverse che riflettono sensibilità e visioni differenti sul futuro di una delle zone più centrali della città.