Politica
Veneri chiude alle ipotesi di candidatura a sindaco: «Devo rispetto agli elettori, resto in Regione»
Il consigliere riconfermato di Fratelli d’Italia spiega la scelta con la sua consueta schiettezza: «Continuerò a rappresentare la provincia di Arezzo in Regione e sarò al fianco della coalizione per vincere ancora in città».
Arezzo. Con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative 2026 si moltiplicano indiscrezioni, nomi e ipotesi sui possibili candidati alla carica di sindaco, in un clima politico animato da voci e illazioni che spesso non trovano conferma. In questo quadro, arriva un primo punto fermo: Gabriele Veneri, appena riconfermato in Consiglio regionale, chiarisce, con la franchezza che lo caratterizza, la propria posizione.
«Sento la responsabilità di rappresentare Arezzo e tutta la provincia in Consiglio regionale, proseguendo il lavoro cominciato 5 anni fa», afferma Veneri, spegnendo così le ipotesi su una sua discesa in campo per Palazzo Cavallo. «Ringrazio chi mi ha mostrato stima e fiducia indicandomi come candidato ideale per la carica di Sindaco di Arezzo, ma gli elettori appena un mese fa hanno deciso di eleggermi Consigliere regionale, non mi sento di deluderli».
Veneri pone fine alle speculazioni che lo vedevano tra i possibili candidati del centrodestra. «È arrivato il momento di chiarire la mia posizione e di stoppare tutte le congetture in merito alla mia ipotetica candidatura a Sindaco di Arezzo. Da settimane si rincorrono voci su questo tema, e siccome mancano pochi mesi alle elezioni amministrative, trovo opportuno fare chiarezza».
Veneri rivendica la scelta come atto di coerenza nei confronti degli elettori:
«Sono onorato dagli attestati di stima, ma rispetto i quasi 6.000 cittadini che mi hanno votato e mi hanno eletto per portare nel Parlamento toscano le istanze dell’intera provincia aretina. Essere l’unico consigliere regionale di centrodestra eletto nel collegio di Arezzo è una responsabilità che prendo molto seriamente».
Il consigliere anticipa anche il suo prossimo impegno istituzionale:
«Probabilmente sarò membro della Seconda commissione regionale, che si occupa di temi strategici come sviluppo rurale, agricoltura, turismo, politiche del lavoro, commercio, industria, artigianato, energia e molto altro. Su tutti questi ambiti sono certo di poter dare un importante contributo, facendo da ponte tra le esigenze del territorio aretino e il Parlamento toscano».
Nessun passo indietro, però, sul piano politico: Veneri assicura pieno sostegno al centrodestra in vista delle amministrative.
«Sarò in prima linea durante la campagna elettorale per l’elezione del Sindaco di Arezzo, sostenendo le posizioni di Fratelli d’Italia e il candidato che verrà indicato. Il centrodestra aretino ha nomi importanti, persone valide e di alto profilo che ci rendono ottimisti e che potranno portarci con successo a governare ancora la città».
Una dichiarazione che, in un contesto ancora fluido, segna una prima certezza nel quadro politico aretino. Veneri non correrà per il ruolo di sindaco: la sua sfida resta in Regione, dove si prepara a rappresentare — assicura — «Arezzo e tutta la provincia, senza deludere la fiducia degli elettori».




