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mercoledì | 16-07-2025

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Variante del Corsalone, Mattesini e Mugnai a Tellini: “È un disastro annunciato, altro che opportunità”

“Nonostante la dura e netta presa di posizione dei residenti, degli imprenditori e dei commercianti del Corsalone,” iniziano Mattesini e Mugnai, “che si oppongono alla variante definendola ‘un disastro annunciato’, il sindaco Tellini va avanti per la sua strada imperturbabile, come da lui annunciato in un articolo apparso sulla Nazione il 4 settembre scorso”.

“Il sindaco di Chiusi della Verna”, continuano il discorso Mattesini e Mugnai, “fa finta di non rendersi conto che la realizzazione di questa variante, lungo la SR 71 del Casentino, porterà all’isolamento e al disastro economico i residenti, i commercianti e le imprese della frazione. Leggere che secondo lui ‘rappresenta una risorsa per tutta la comunità locale’ ha dell’inconcepibile. Che sia una risorsa non c’è dubbio, il problema che è tale solo per il PD che troppo spesso compie delle scelte che vanno contro il bene comune, come in questo caso. Tra l’altro Tellini”, aggiungono Mattesini e Mugnai, “si è sempre sottratto al confronto diretto con i firmatari delle varie petizioni riferite alla variante che porterebbe alla sicura desertificazione di una strada dove quotidianamente transitano 11 mila veicoli al giorno”.

“L’impegno di Alessio Mattesini e quello del deputato Stefano Mugnai non verrà mai a mancare, continueremo ad opporci a questo progetto insensato. Come è stato più volte spiegato sta per essere realizzato un intervento strutturale che prevede la realizzazione di un nuovo tracciato lungo 2,8 km, con un intervento composto da diverse opere connesse, legate alla circolazione locale, in punti cruciali come quello del Pollino dove sarà eliminato l’incrocio. Nella petizione si afferma che il progetto esclude il Corsalone dalla viabilità principale rendendolo morto come Giovi e Santa Mama, a beneficio di altri centri che hanno preteso e ottenuto il mantenimento del tracciato come Subbiano, Rassina e Ponte a Poppi. Le 22 attività economiche e le tante altre artigianali andranno al collasso, ci vuol poco a comprenderlo. Gli effetti negativi ricadranno sui posti di lavoro. Il tutto va inquadrato in un momento critico dal punto di vista economico e finanziario per colpa del Covid 19.

“C’è da aggiungere”, concludono, “che l’opera sarebbe inutile anche dal punto della maggior sicurezza e per i tempi di percorrenza, vista la presenza di due rotatorie e del limite di 50 km orari. Quindi sindaco Tellini vuole spiegarci dove vede questa opportunità?”.