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venerdì | 07-11-2025

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Politica

Sicurezza, Tanti: “Dobbiamo essere incontentabili, ma Arezzo resta tra le città più sicure della Toscana”

AREZZO — I dati più recenti diffusi da Il Sole 24 Ore, elaborati a partire dalle statistiche del Ministero dell’Interno, fotografano una situazione chiara: Arezzo è al 54° posto in Italia per indice complessivo di criminalità, confermandosi tra le realtà più sicure della Toscana insieme a Siena. Tuttavia, il quadro mostra anche alcune criticità, in particolare sul fronte delle truffe e frodi informatiche, dove la provincia si colloca al 12° posto nazionale, con 594 denunce ogni 100mila abitanti e quasi 2.000 casi totali nell’ultimo anno.

Nella classifica generale, Arezzo registra 10.706 denunce complessive nel 2025 (pari a 3.208 ogni 100mila abitanti), un dato sensibilmente inferiore rispetto ai grandi centri urbani. Le città più colpite dai reati restano Milano, Firenze e Roma, che guidano la graduatoria nazionale per numero di denunce e incidenza sul territorio.

Le parole di Lucia Tanti

Sulla questione interviene la vice sindaco del Comune di Arezzo Lucia Tanti, che invita a leggere i dati con equilibrio e responsabilità:

“C’è un problema sicurezza? Sì, è un tema nazionale, e su questo dobbiamo essere incontentabili. Ma incontentabili non significa ciechi: Arezzo, insieme a Siena, è la realtà più sicura in Toscana. Sono dati del Sole 24 Ore, elaborati dal Ministero dell’Interno, e dimostrano che il lavoro delle nostre Forze dell’Ordine sta producendo risultati concreti”.

Tanti sottolinea il contributo decisivo del sistema locale di controllo e prevenzione:

“È il frutto dell’impegno costante delle Forze dell’Ordine, ma anche, per quanto riguarda la città, del lavoro della Polizia Municipale e del sistema di videosorveglianza che oggi conta oltre 500 telecamere operative. Un presidio costante che ci consente di intervenire rapidamente e prevenire molte situazioni di rischio.”

Il progetto “Arezzo Sicura”

Guardando al futuro, Tanti annuncia nuovi investimenti nell’ambito del piano comunale ‘Arezzo Sicura’, che prevede un rafforzamento coordinato delle misure di controllo e prevenzione sul territorio.

“Stiamo lavorando a nuovi strumenti – spiega Tanti – come presidi anche privati, unità di strada, intelligenza artificiale applicata alla sicurezza urbana e un potenziamento della videosorveglianza nelle scuole. Tutto questo in una logica di collaborazione costante con le istituzioni e con il tessuto cittadino.”

Truffe e reati informatici in aumento

Se da un lato il territorio aretino mantiene bassi i livelli di reati come rapine, incendi o lesioni, le truffe — soprattutto online e digitali — rappresentano la vera criticità. Il fenomeno è in crescita in tutta Italia e colpisce con particolare intensità anche nelle province più piccole, dove la diffusione dei servizi digitali non sempre si accompagna a un’adeguata consapevolezza dei rischi.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con le forze di polizia e le associazioni di categoria, intende potenziare anche l’attività informativa e di prevenzione, con campagne dedicate ai cittadini più esposti, come anziani e utenti meno esperti.

Una città attenta ma consapevole

Arezzo, dunque, resta una delle città toscane più sicure, ma il messaggio di Lucia Tanti è chiaro: non bisogna abbassare la guardia.

“La sicurezza non è mai un punto d’arrivo, ma un percorso continuo – conclude Lucia Tanti –. Continueremo a lavorare per una città sempre più protetta, con strumenti moderni e una comunità consapevole che partecipa attivamente alla tutela del proprio territorio.”