Politica
Scuole di Santa Cristina e La Nave, stop della Regione alla chiusura. Rinascimento Castiglionese: “Ora il Comune faccia chiarezza”
La Regione Toscana non ha recepito la richiesta di chiusura delle scuole di Santa Cristina e La Nave. A renderlo noto è il Gruppo Consiliare Rinascimento Castiglionese, che interviene dopo la comunicazione formale arrivata dalla Regione al Comune di Castiglion Fiorentino in merito al dimensionamento scolastico.
Secondo quanto chiarito dalla Regione, la proposta avanzata dall’Amministrazione comunale non può essere accolta perché ritenuta inammissibile sotto il profilo procedurale. Le motivazioni sono due: la richiesta è stata presentata fuori dai termini previsti e, soprattutto, non è transitata dalla Conferenza Zonale per l’Istruzione, passaggio obbligatorio previsto dalla normativa vigente.
«La procedura è chiara e non lascia spazio a interpretazioni – sottolinea Rinascimento Castiglionese –: il Comune può avanzare una proposta, ma questa deve essere esaminata dalla Conferenza Zonale per l’Istruzione e solo successivamente la Regione può approvare il piano di dimensionamento, che ha validità annuale. In assenza del parere e dell’atto regionale, il dimensionamento non ha alcuna efficacia».
Alla luce di questo quadro, il Gruppo consiliare chiede ora all’Assessore competente e al Sindaco di chiarire ufficialmente quale sarà il destino delle due scuole. «Vogliamo sapere – affermano – se, in conseguenza della comunicazione regionale, le scuole di Santa Cristina e La Nave resteranno aperte e quali decisioni l’Amministrazione intenda assumere».
Particolare attenzione viene posta sulla scuola de La Nave, per la quale, nei mesi scorsi, era stato dichiarato che la criticità non fosse legata al calo demografico, ma alla necessità di interventi strutturali sull’edificio, interventi che il Comune aveva manifestato di non voler sostenere. «Su questo punto – prosegue Rinascimento Castiglionese – è indispensabile fare chiarezza».
Il Gruppo consiliare chiede infatti di sapere «se tali lavori verranno effettuati, quali interventi siano realmente necessari e quali documentazioni e certificazioni debbano essere prodotte per attestare la sicurezza della struttura scolastica».
Secondo Rinascimento Castiglionese, il tempo delle ambiguità è finito: «È arrivato il momento che il Comune assuma una posizione chiara, formalizzi le proprie scelte e presenti tutta la documentazione necessaria. Non è più accettabile continuare a rinviare».
Viene inoltre ribadita l’urgenza di una comunicazione trasparente verso la cittadinanza: «È indispensabile che l’Amministrazione informi in modo corretto e tempestivo le famiglie e le istituzioni scolastiche su questa novità, senza rinviare ulteriormente un confronto pubblico, che chiediamo da giorni».
La conclusione è netta: «Un dibattito aperto e responsabile sul futuro delle scuole di Santa Cristina e La Nave non è più rinviabile. Le comunità coinvolte hanno diritto a risposte chiare e a decisioni assunte nel rispetto delle regole».
Gruppo Consiliare Rinascimento Castiglionese




