Politica
Scuole Castiglioni: “Da settembre 2026 due istituti chiusi senza confronto con le famiglie”
CASTIGLION FIORENTINO – È scontro sul futuro della rete scolastica. Il gruppo consiliare Rinascimento Castiglionese denuncia la decisione dell’amministrazione comunale di chiudere la scuola primaria di Santa Cristina e la scuola dell’infanzia de La Nave a partire da settembre 2026, definendo la scelta “poco trasparente e priva di confronto con i cittadini”.
Secondo quanto riportato dal gruppo, già nel Consiglio Comunale di venerdì scorso era stato chiesto alla Giunta di chiarire l’ipotesi di dismissione dei due plessi.
«Nessuna risposta – sostengono i consiglieri – poi, due giorni dopo, lunedì, la delibera di chiusura è stata approvata».
«Santa Cristina prevedibile, La Nave no»
Per Rinascimento Castiglionese, la chiusura della primaria di Santa Cristina era un rischio noto, ma la modalità è ciò che suscita indignazione:
«La decisione è stata presa senza informare le famiglie e senza un percorso partecipato».
Ancora più netta la posizione sulla scuola dell’infanzia de La Nave:
«Si tratta di un asilo perfettamente funzionante, con iscrizioni sempre sufficienti. Non esiste alcuna ragione pedagogica o numerica che ne giustifichi la chiusura».
Il nodo della nuova scuola in via Ghizzi
Nella nota il gruppo collega la dismissione dei due plessi al progetto della nuova scuola di via Ghizzi, un intervento milionario che viene definito
«sovradimensionato, collocato in una zona già congestionata dal traffico, privo di una reale programmazione e realizzato sacrificando un campo sportivo».
Secondo i consiglieri, la chiusura dei due istituti servirebbe a riempire la nuova struttura:
«Si mette mano alla geografia scolastica non per migliorare i servizi, ma per giustificare un’opera già decisa a priori».
«Dalla parte delle famiglie»
Il gruppo assicura battaglia nelle sedi amministrative e sul piano pubblico:
«Siamo dalla parte delle famiglie e degli studenti. Non accettiamo scelte amministrative senza logica, senza trasparenza e senza dialogo».




