Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

martedì | 29-04-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Sanità pubblica, un diritto da difendere. Gli impegni di Giani: “San Donato, Case di comunità, riduzione liste di attesa, rafforzamento 118 e rete territoriale”

Un’assemblea partecipata, un confronto serrato, un messaggio politico chiaro: la sanità pubblica è un diritto irrinunciabile e il Partito Democratico intende difenderla con forza. Lunedì 14 aprile si è svolto ad Arezzo l’incontro pubblico promosso dal PD provinciale, in collaborazione con il gruppo regionale PD Toscana, intitolato “La sanità: un diritto per tutti”. Un’occasione di ascolto e approfondimento che ha registrato un’ampia partecipazione di cittadini, a conferma della centralità del tema nella vita quotidiana delle persone.

Nel corso dell’assemblea, la segretaria provinciale Barbara Croci, insieme al responsabile sanità Stefano Cuccoli e ai consiglieri regionali Lucia De Robertis e Vincenzo Ceccarelli, ha presentato una fotografia dettagliata dello stato della sanità nella provincia di Arezzo. L’analisi è il risultato di un lavoro capillare di ricognizione svolto dal gruppo provinciale Sanità, con il supporto della segreteria e delle consulte territoriali aperte alla partecipazione di esperti e operatori del settore.

A confermare la volontà della Regione Toscana di investire con decisione nella sanità pubblica, è intervenuto anche il Presidente Eugenio Giani, che ha illustrato i progetti in corso e gli impegni presi nei mesi scorsi con il territorio aretino. Tra i principali interventi annunciati: i lavori di efficientamento energetico e ristrutturazione all’ospedale San Donato, il rafforzamento della rete territoriale, la costruzione delle nuove Case di comunità, la riduzione delle liste d’attesa e il potenziamento del sistema di emergenza-urgenza.

Nel suo intervento, la segretaria Croci ha sottolineato le preoccupazioni del Partito Democratico per le politiche sanitarie del Governo nazionale, accusato di alimentare un progressivo smantellamento del sistema pubblico con tagli e spinte alla privatizzazione. “Il diritto alla salute – ha dichiarato – è oggi messo a rischio da un de-finanziamento strutturale che ha ridotto la spesa sanitaria al 6,2% del PIL, rispetto al 7% del 2021, e da una grave carenza di personale”.

Nonostante il contesto nazionale, ha aggiunto Croci, la Toscana continua a rappresentare un modello virtuoso, con un sistema sanitario pubblico che si mantiene ai vertici nazionali per qualità ed efficienza. “Una sanità pubblica, integrata, territoriale e accessibile – ha detto – che vogliamo difendere e rafforzare, nel solco della giustizia sociale e della vicinanza alle comunità”.

Chiaro anche l’orientamento in vista delle prossime elezioni regionali: per il Partito Democratico la sanità sarà uno dei temi cardine della campagna elettorale. “Non possiamo permettere – ha ribadito Croci – che anche in Toscana si affermi un modello a doppia velocità, in cui la possibilità di curarsi dipende dal reddito. La salute è un diritto costituzionale e non può diventare oggetto di compromessi”.

Infine, dal PD aretino è arrivato un messaggio unitario in vista delle scelte per il futuro del partito a livello regionale e nazionale. “Contribuiremo con responsabilità alla costruzione del percorso per le elezioni regionali – ha concluso Croci – lasciando da parte logiche di corrente e localismi. Servono figure competenti, capaci di amministrare e rappresentare l’intera provincia, con spirito di ascolto e visione. L’obiettivo è uno solo: costruire una Toscana che non lasci indietro nessuno”.

Articoli correlati