Sanità, il M5S Valdarno lancia l’allarme: “Gruccia in difficoltà”

Il MoVimento 5 Stelle Valdarno esprime – a nome del suo capogruppo Tommaso Pierazzi – forte preoccupazione per la situazione dell’ospedale Santa Maria alla Gruccia, evidenziando criticità che rischiano di compromettere la qualità dell’assistenza sanitaria nell’intera vallata. Secondo quanto segnalato, nel reparto di Otorinolaringoiatria non si effettuano interventi chirurgici da oltre sei mesi, una sospensione che, se confermata, richiede spiegazioni e soprattutto un piano d’azione per il ripristino dell’attività. Anche il reparto di Oculistica desta preoccupazione: sarebbero infatti imminenti alcuni pensionamenti che impongono un rapido ricambio del personale medico. “Eventuali ritardi – si legge nella nota – rischiano di rallentare un servizio che nel 2024 ha registrato un alto numero di interventi, con liste d’attesa già molto lunghe”. Il timore del Movimento è che queste difficoltà possano preludere a un progressivo ridimensionamento dell’attività chirurgica a favore di quella ambulatoriale, con l’inevitabile conseguenza di dover dirottare l’utenza valdarnese verso strutture come l’ospedale di Arezzo, con notevoli disagi per i pazienti. Nonostante l’arrivo di nuovi infermieri, i pentastellati sottolineano che permangono carenze significative nel personale sanitario, inclusi operatori socio-sanitari (OSS) e medici. E rimane ancora irrisolta, denunciano, la questione della privacy al triage del Pronto Soccorso, più volte segnalata in passato. Il gruppo rivolge quindi un appello alla presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno, Valentina Vadi, affinché si faccia portavoce delle istanze del territorio, e alla dirigenza della Asl Toscana Sud Est, sollecitando un intervento deciso. “L’ospedale di vallata – ricordano – deve essere messo nelle condizioni di garantire servizi sanitari di qualità in un momento in cui la domanda è in costante crescita”.