San Giovanni, vivace dibattito intorno alla Casa della Comunità

Le Liste Civiche Sangiovannesi da un lato si ritengono soddisfatte della modifica operata per merito del loro voto contrario ma, dall’altro, attaccano l’amministrazione comunale che intende realizzare l’opera all’interno di un’area che loro stessi definiscono “stressata”:
“Arriva in consiglio comunale – si legge nella nota stampa – un atto di modifica della delibera che voleva cementificare i giardini Falcone e Borsellino al calambrone.
Siamo felici che si arrivi finalmente, grazie al nostro voto contrario, alla nostra mobilitazione ed alla protesta di tanti cittadini, ad un atto che sconfessa quella scelta scellerata di posizionare la Casa della Comunità nei giardini di Via Peruzzi.
La scelta originale va quindi in soffitta, con una piena sconfessione della giunta Vadi anche da parte dei dirigenti dell’ufficio tecnico in merito al progetto originario.
Dirigenti che nella loro relazione riflettono in maniere puntuale quelle che erano le nostre osservazioni all’ubicazione originale.
Non si può però non sottolineare come sia grave che la giunta, per bocca e mano dell’assessore Pellegrini ,abbia dapprima forzato per l’ubicazione al calambrone (senza uno straccio di condivisione con i residenti) per poi passare ad una ubicazione diversa, peraltro continuando a scegliere in barba ad ogni principio di sviluppo sostenibile, inserendo la casa della comunità in un contesto già fortemente urbanizzato e “stressato” come la zona di viale Gramsci in prossimità degli Istituti scolastici superiori. Insomma, la toppa pare peggiore del buco.
L’insediamento della casa della comunità a San Giovanni è e resta una grande opportunità ma la incapacità amministrativa di questa giunta rischia di vanificarne le ricadute positive sulla nostra comunità.
Non è sufficiente reperire risorse finanziarie, occorre saperle spendere bene”.