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venerdì | 01-08-2025

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San Giovanni Valdarno: le forze di maggioranza difendono istituzioni e scelte sulla Tarip, la terza corsia e la nuova palestra

SAN GIOVANNI VALDARNO – Le forze di maggioranza del Consiglio comunale di San Giovanni Valdarno – Centrosinistra, Alleanza Verdi Sinistra, Partito Democratico e lista civica “Per un’altra San Giovanni” – hanno diffuso un comunicato stampa congiunto per “fare chiarezza” su alcune vicende politiche oggetto di polemiche nelle ultime settimane.

Sotto i riflettori, in particolare, la raccolta firme promossa da cittadini e sostenuta dall’opposizione per richiedere un Consiglio comunale aperto sul tema della TARI puntuale (Tarip). “Siamo consapevoli delle difficoltà legate ai cambiamenti – si legge nella nota – ma amministrare significa scegliere oggi per migliorare il domani, anche se il percorso è perfettibile. Cavalcare le resistenze al cambiamento è facile, ma non si può derogare dalle regole democratiche”.

Secondo la maggioranza, la petizione non avrebbe avuto i requisiti per portare all’istituzione di un Consiglio comunale aperto: “È falso affermare che il Segretario comunale ne abbia riconosciuto la legittimità. Al contrario, ha chiarito che non vi erano i presupposti statutari per convocarlo, soprattutto alla luce della revoca del regolamento Tarip avvenuta il 30 giugno, che ha fatto decadere l’oggetto stesso della richiesta”.

La nota prosegue sottolineando che “nessuno rifugge il confronto con i cittadini: sono stati realizzati numerosi incontri pubblici partecipati, grazie ai quali è stato deciso di mantenere il sistema precedente ancora per un periodo transitorio”.

La polemica sulla terza corsia e la palestra

Un altro nodo caldo del dibattito in aula è stata la mozione della lista civica San Giovanni Civica sulla terza corsia autostradale. “Abbiamo proposto di sollecitare direttamente il Ministero delle Infrastrutture, vero soggetto inadempiente – spiegano le forze di maggioranza – ma l’opposizione ha rifiutato di assumere una posizione chiara contro il Governo, per questo abbiamo votato contro la mozione”.

Sulla palestra, infine, i gruppi di maggioranza ribadiscono: “L’opera non poteva essere realizzata solo con fondi provinciali. Grazie all’intercettazione di risorse regionali ora potremo realizzarla. Parlare di restituzione dei fondi è semplicemente ridicolo e contrario anche all’interesse della Provincia che userà l’impianto per gli studenti”.

Difesa delle istituzioni

La nota si chiude con un richiamo al rispetto delle istituzioni: “Non accettiamo che la democrazia venga travolta da toni demagogici e attacchi personali. Il Consiglio comunale è luogo di confronto serio, non palcoscenico per mistificazioni. Difendere il suo ruolo significa difendere il bene comune”.

Il documento è firmato dai capigruppo Marco Bandini (Centro Sinistra per San Giovanni), Francesca Damiri Bron (AVS), dai rappresentanti dei partiti Andrea Romoli (PD), Antonio Coppola (AVS) e Carlo Innocenti (Per un’altra San Giovanni).