San Giovanni, la campagna elettorale è già iniziata

Nel 2024 i sangiovannesi saranno chiamati ad eleggere il proprio sindaco, ma la campagna elettorale ha già preso il via in netto anticipo. Dopo quanto dichiarato dalla Liste Civiche Sangiovannesi, in particolar modo sullo stato di degrado presente in buona parte della città, ecco arrivare la risposta da parte di Alleanza Civica Democratica e Progressista che con una nota firmata da Massimo Tanzi, Andrea Romoli e Claudio Redditi appoggiano totalmente il lavoro della giunta Vadi sottolineando tutte le opere messe fin qui a compimento dall’inizio della sua legislatura: “Si accendono gli animi delle liste civiche con largo anticipo rispetto alla scadenza elettorale – affermano – quello che sta accadendo è più che ingiusto, è profondamente scorretto nei confronti di un’amministrazione che ha attuato in modo diligente tutti gli impegni del suo programma elettorale del 2019. Abbiamo investito risorse proprie, ottenuto finanziamenti statali e regionali, nonché preso prestiti per soddisfare le esigenze prioritarie dei cittadini”. Si rimarca quanto messo a frutto dall’attuale maggioranza fino a questo punto: “Non c’è un punto del programma elettorale che non abbia trovato riscontro nelle opere realizzate e nelle scelte operate, e di questo dobbiamo essere orgogliosi:
* Area di Sant’Andrea
* Piste ciclabili
* Biblioteca Palomar
* Investimento di 1.205.000 euro per l’asfaltatura di strade importanti come Via Fermi, Via Peruzzi e la Strada Regionale 69, con un nuovo accordo quadro in arrivo.
* Spesa di 1.200.000 euro nel solo 2022 per ulteriori asfaltature, oltre a quelle effettuate negli anni precedenti.
* Creazione di una rete di piste ciclabili per migliorare la viabilità e l’accesso al centro storico, con un investimento di oltre 380.000 euro, che include anche la realizzazione di due grandi aree alberate simili a un bosco urbano.
* Destinazione di 576.000 euro per la ciclopista Ponte alle Forche – Porcellino, collegata alla ciclovia del Chianti.
* Reperimento di risorse per 300.000 euro dalla Protezione Civile Regionale per un intervento sul Borro al Quercio, garantendo la sicurezza dell’ospedale del Valdarno e de “La Gruccia”.
* Investimento di 450.000 euro per la realizzazione di opere di protezione della sponda sinistra dell’Arno, erosa dalla piena del novembre 2019, completati nell’estate dell’anno scorso.
* Investimento di oltre 1 milione di euro per opere di protezione sugli argini leopoldini della sponda destra dell’Arno nel quartiere Oltrarno, garantendo la sicurezza del territorio.
* Realizzazione di tre importanti progetti per la sicurezza idraulica dell’Arno, del Borro al Quercio e del Borro di Vacchereccia, per un totale di oltre 11 milioni di euro, in attesa di finanziamento da parte della Regione Toscana.
* Impegno degli uffici comunali per progetti culturali, come promesso nel nostro programma elettorale.
Si arriva, poi, alla conclusione della nota rimarcando che: “Abbiamo dovuto stabilire un criterio di priorità nelle opere finanziate con fondi di spesa corrente, notoriamente molto scarsa, è vero… ma è una pratica comune in tutte le famiglie. Si programmano i lavori in base alle priorità, alle urgenze e alla disponibilità economica. Siamo certi di aver ben impiegato le nostre limitate energie, attingendo anche a prestiti, nel rispetto del principio di sostenibilità del bilancio che vincola l’amministrazione in modo stringente. Questo è il significato di governare, che è diverso dal cavalcare un’onda di scontento artificiosamente creata”.