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domenica | 21-12-2025

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Politica

Referendum sulla sanità: il Comitato ‘Salute per Tutti’ deposita 2.984 firme in Regione

Il Comitato Salute per Tutti, costituitosi ad Arezzo il 15 febbraio 2025, ha ufficialmente depositato nella giornata di giovedì 18 dicembre il quesito referendario per la proposta di referendum abrogativo delle cosiddette “mega aziende sanitarie locali”. La documentazione è stata presentata presso gli Uffici di Presidenza del Consiglio della Regione Toscana, corredata da 2.984 firme di elettori e dalla relazione illustrativa a sostegno dell’iniziativa.

La proposta referendaria mira, nella sostanza, al superamento delle tre aree vaste previste dall’attuale legge regionale di organizzazione del servizio sanitario: Toscana Centro, Toscana Nord Ovest e Toscana Sud Est. Di conseguenza, il quesito chiede l’abrogazione delle tre aziende sanitarie accorpate in tali ambiti territoriali, ovvero USL Toscana Centro, USL Toscana Sud Est e USL Toscana Nord Ovest.

L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Salute per Tutti ed è condivisa con Marco Cannito, fondatore del movimento civico Città diversa di Livorno. Il progetto ha inoltre raccolto il sostegno di diverse realtà associative, tra cui le ACLI di Arezzo.

Alla base dell’iniziativa referendaria vi è la convinzione che l’istituzione delle aree vaste e delle tre grandi aziende sanitarie non abbia prodotto un miglioramento nell’organizzazione del sistema sanitario regionale. Al contrario, secondo il Comitato, il nuovo assetto avrebbe contribuito ad allontanare i processi decisionali dai cittadini e dai territori, riducendo di fatto il ruolo dei sindaci, che restano formalmente autorità sanitarie locali ma privi di reali poteri di intervento.

Con il deposito del quesito si apre ora la fase di verifica della regolarità delle firme e dell’ammissibilità del referendum, che sarà svolta dal Collegio di Garanzia regionale. La procedura, come previsto dalla normativa vigente, dovrà concludersi entro il 20 febbraio 2026.

Nel frattempo, il Comitato Salute per Tutti presieduto da Paolo Ghelli, annuncia di non voler restare inattivo. È stato infatti rivolto un appello ad associazioni, organizzazioni, comitati e movimenti, sia della provincia di Arezzo sia delle altre province toscane, affinché aderiscano all’iniziativa. Qualora il giudizio di ammissibilità del quesito fosse positivo, si aprirà una nuova fase decisiva: la raccolta di 40.000 firme in tutta la Toscana entro 180 giorni dall’approvazione del quesito referendario.

Per informazioni e adesioni, il Comitato rende disponibile l’indirizzo mail [email protected] e il profilo Facebook “Referendum salute per tutti”, dove è possibile consultare la documentazione completa.