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mercoledì | 30-07-2025

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Referendum 2025: si vota l’8 e 9 giugno per lavoro e cittadinanza. Tutto quello che c’è da sapere

Urne aperte domenica dalle 7 alle 23 e lunedì fino alle 15. Cinque i quesiti, quorum necessario per la validità.

Referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno 2025: gli italiani saranno chiamati a esprimersi su cinque quesiti che riguardano temi cruciali come lavoro e cittadinanza. Si vota domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15.

🗳 Come si vota

Ogni elettore riceverà cinque schede, una per ciascun quesito, ognuna con un colore diverso. Su ciascuna scheda saranno indicate la legge (o parte di legge) da abrogare e le opzioni “” o “No”.

  • : per cancellare la norma oggetto del quesito.

  • No: per mantenerla così com’è.

Si vota barrando una X sull’opzione scelta. Perché il referendum sia valido, è necessario il raggiungimento del quorum, ovvero la partecipazione di almeno il 50%+1 degli aventi diritto al voto.

👥 Chi può votare

Possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni, iscritti alle liste elettorali. È necessario presentarsi al seggio con documento d’identità e tessera elettorale.
Per la prima volta, è stata attivata in via sperimentale la possibilità di voto fuori sede: chi per lavoro, studio o motivi di salute si trova lontano dal proprio Comune di residenza può votare nel luogo di domicilio, purché abbia fatto richiesta entro i termini previsti.

📌 I cinque quesiti referendari

I referendum riguardano quattro temi legati al lavoro e uno alla cittadinanza:

  1. Licenziamenti illegittimi: eliminazione della norma del Jobs Act che regola i licenziamenti con il sistema a tutele crescenti.

  2. Indennità per licenziamento in piccole imprese: eliminazione del tetto massimo ai risarcimenti per i lavoratori licenziati senza giusta causa.

  3. Contratti a termine senza causale: abrogazione della possibilità di stipulare contratti fino a 12 mesi senza una motivazione.

  4. Sicurezza sul lavoro: modifica della responsabilità solidale negli appalti tra committenti e appaltatori.

  5. Cittadinanza: riduzione da 10 a 5 anni del periodo minimo di soggiorno legale per richiedere la cittadinanza italiana.

🗳 Le posizioni dei partiti

  • PD e Alleanza Verdi-Sinistra: favorevoli al SÌ su tutti e cinque i quesiti, sebbene con sensibilità diverse al proprio interno.

  • Movimento 5 Stelle: SÌ ai quesiti sul lavoro, libertà di scelta sulla cittadinanza.

  • Più Europa: SÌ su cittadinanza e sicurezza sul lavoro, NO sugli altri.

  • Azione: SÌ alla cittadinanza, NO sugli altri quattro quesiti.

  • Italia Viva: favorevole alla cittadinanza, contraria alle modifiche sul Jobs Act. Libertà di voto sulla sicurezza sul lavoro.

  • Centrodestra (Lega, FdI, Forza Italia): contrario all’impianto referendario, invita apertamente all’astensione.

📉 L’incognita quorum

Il quorum rimane il grande punto interrogativo di questa tornata referendaria. I sondaggi indicano un rischio di affluenza bassa, che potrebbe rendere nullo il risultato, anche in caso di prevalenza di Sì o No.

📍 Eventi conclusivi della campagna nel territorio aretino

Ultime ore anche per la campagna sul territorio. Venerdì 6 giugno sono previste tre iniziative finali:

  • Montevarchi – Ore 17:30, piazza Vittorio Veneto: presenti rappresentanti di M5S, PD, AVS, PRC, oltre ad Anpi, Arci, Acli, Libera e Legambiente. Conclusioni affidate al segretario CGIL Alessandro Tracchi.

  • Bibbiena – Ore 21, bocciofila in piazza della Resistenza: interverranno esponenti della CGIL, consiglieri locali e rappresentanti dei Giovani Democratici.

  • Sansepolcro – Ore 18:30, via XX Settembre 48: incontro pubblico con materiali informativi e dibattito sui cinque quesiti.

📣 Il ruolo delle associazioni

Acli di Arezzo invita i cittadini a partecipare, sottolineando il valore democratico della consultazione. Esprime SÌ alla cittadinanza, mentre non fornisce indicazioni sul lavoro, pur considerando il referendum uno strumento utile per riaccendere il dibattito su diritti, dignità e sicurezza.

Azione Arezzo ribadisce l’importanza della partecipazione consapevole, anche attraverso l’astensione. Sostiene il SÌ sul quesito cittadinanza, NO sugli altri quattro.

🗳 L’8 e 9 giugno ogni cittadino è chiamato a esercitare il proprio diritto di voto. Qualunque sia la scelta, partecipare è un atto di responsabilità verso la democrazia.

Referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno: aretini al voto. Controllare la propria tessera elettorale.

Saranno 73.340 di cui 35.011 maschi e 38.329 femmine, gli aretini al voto domenica 8 e lunedì 9 giugno per cinque quesiti referendari. Rispetto all’ultima tornata, le elezioni europee del 2024, si registra un più 425 raggiunto grazie a 234 maschi e 191 femmine diventati nel frattempo maggiorenni.

Gli elettori più giovani, 3, compiono 18 anni proprio al novantesimo minuto diventando maggiorenni domenica. Il più anziano elettore di anni ne ha invece 106. In termini quantitativi, la sezione più numerosa è la 35 con 1.118 elettori di cui 518 maschi e 600 femmine. Per trovare la meno numerosa, un dato oramai consolidato, occorre salire a Santa Maria alla Rassinata: è la 85 con 56 elettori, di cui 29 maschi e 27 femmine.

Per votare occorre avere almeno uno spazio libero nella tessera elettorale. S’invita dunque a controllarla e in caso di suo esaurimento è necessario richiederne il rinnovo presso lo Sportello unico, portando la precedente. Al fine di agevolare il rilascio di una nuova tessera elettorale o di un duplicato in caso di deterioramento, smarrimento o furto dell’originale, lo Sportello unico resterà aperto al pubblico senza necessità di appuntamento sabato 7 giugno dalle 8:30 alle 18:00, domenica 8 giugno dalle 7:00 alle 23:00, lunedì 9 giugno dalle 7:00 alle 15:00. È possibile ritirare la tessera elettorale anche per i propri familiari presentandosi muniti della fotocopia del documento d’identità degli interessati e della delega al ritiro.

Il Comune di Arezzo, nel sito ufficiale, ha dedicato una sezione ai referendum con tutte le informazioni e la possibilità di prendere confidenza con i quesiti e il loro abbinamento con il colore della rispettiva scheda (https://www.comune.arezzo.it/area-tematica/referendum-2025)

Inoltre, aderendo all’invito del ministero dell’Interno, ha spostato a partire dal 2022 alcuni seggi dalle scuole al fine di evitare l’interruzione delle attività didattiche. Voteranno per la prima volta nelle nuove sedi, gli elettori delle sezioni trasferite nel 2025: 50-51-52-53-54-92 dalla scuola elementare Pescaiola di via Benedetto Croce 64 alla palestra dell’istituto tecnico professionale Margaritone Vasari in via dei Pianeti 15; 20-21-22 dalla scuola media Giorgio Vasari in via Emilia 10 alla palestra della scuola media stessa in via Emilia 10/A; 14-15 dalla scuola elementare Montebianco in via Monte Cervino 3 alla palestra della scuola elementare stessa in via Monte Cervino 3/A. Per garantire un’omogenea distribuzione degli elettori all’interno dei tre plessi, parte di quelli delle sezioni più numerose è stata trasferita alle sezioni meno numerose, ovvero: dalla 92 alla 54, dalla 21 alla 20, dalla 14 alla 15. Per il quadro completo dei trasferimenti avvenuti negli anni passati https://www.comune.arezzo.it/seggi

Dalle 8:00 di sabato 8 alle 24:00 di domenica 9 giugno è infine consentita la libera circolazione nelle strade all’interno delle zone a traffico limitato.