Polcri presidente, Agnelli: “Un salto della quaglia con pochi precedenti”

“In tempi non sospetti avevo definito le elezioni provinciali di secondo grado una schifezza già nel metodo in cui si presentano dove non conta il suffragio popolare ma ad Arezzo siamo riusciti ad andare anche oltre”, scrive Mario Agnelli.
“Il Sindaco di Anghiari aveva definito la sua, una candidatura dal basso, evidentemente lo era veramente, ma dal basso degli inciuci della peggiore politica con alcuni inciuciatori che oramai risultano abbastanza noti.Polcri si è definito anche un “arbitro”, quando invece non ha capito che è lui il primo ad essere giudicato per un “salto della quaglia” che ha pochi precedenti in Italia.Lo ritengo politicamente inaffidabile e sono anche generoso nel giudizio, pertanto fatico a comprendere con tutti gli sforzi del caso, Sindaci ed esponenti del PD che dopo aver perso tutte le contese possibili, questa volta si sono accontentati di appoggiare persino un Sindaco da sempre loro avversario che li ha anche sconfitti due volte di fila nel suo comune, rilegandoli all’opposizione. Come dice quel detto, “chi si contenta gode”.