Piazza Saione, Caneschi e Donati: “Un milione di euro per non fare nulla. Così si manca di rispetto ai cittadini”

Arezzo – Nuova polemica attorno al progetto di riqualificazione di Piazza Saione, uno dei temi più dibattuti dell’ultimo anno nel panorama politico aretino. I consiglieri comunali del Partito Democratico Alessandro Caneschi e Giovanni Donati attaccano duramente l’amministrazione Ghinelli e l’assessore Casi, parlando di “scelte incomprensibili” e di “incapacità amministrativa”.

“Un caso paradossale che dimostra l’incapacità dell’assessore Casi”

Caneschi e Donati aprono il loro affondo definendo la vicenda come “davvero incredibile e inaccettabile”, sottolineando come quanto sta avvenendo in Piazza Saione “dimostri, per l’ennesima volta, l’incapacità amministrativa dell’assessore Casi e della Giunta”.

Il progetto originario, ricordano i consiglieri, prevedeva l’abbattimento di alberi sani, lo smantellamento dell’aiuola storica e lo spostamento della viabilità tra via Veneto e via Guelfa in prossimità dell’ex Coop. Un intervento approvato senza alcun percorso partecipativo:
“La Giunta ha approvato un progetto senza la minima condivisione con i cittadini della zona”, attaccano.

La mobilitazione del Comitato e il cambio di rotta della Giunta

La forte opposizione della cittadinanza, organizzata attraverso il Comitato di Saione, ha portato alla raccolta di migliaia di firme e, insieme alla pressione dei gruppi di minoranza, alla convocazione di un Consiglio Comunale aperto.
“L’azione del Comitato, combinata con le nostre critiche, ha costretto l’Amministrazione a rivedere tutto”, ricordano i consiglieri.

Per questo motivo la Giunta annunciò un nuovo progetto, radicalmente diverso, che prevedeva la pedonalizzazione totale della piazza.

“Ora scopriamo che la viabilità resta identica: ma che credibilità ha questa amministrazione?”

La sorpresa è arrivata nei giorni scorsi, quando l’assessore Casi ha dichiarato pubblicamente che la viabilità di Piazza Saione non subirà alcuna modifica, contraddicendo quanto annunciato dopo il cambio di progetto.

“Ma che rispetto hanno Ghinelli e Casi dei cittadini che hanno raccolto migliaia di firme?” chiedono Caneschi e Donati.
E ancora:
“Che credibilità ha un Sindaco che afferma in Consiglio Comunale che ‘quello che facciamo è sempre e soltanto nel vostro interesse’ e poi si comporta così, fregandosene delle proposte dei cittadini?”

“Si spenderà oltre un milione per una semplice imbiancatura”

Il rischio, secondo il PD, è che tutto il percorso partecipativo degli ultimi mesi venga vanificato, lasciando spazio a un intervento minimale:
“Il risultato finale sarà che si spenderà oltre un milione di euro per non fare nulla di nuovo, se non dare una ‘imbellettata’ alla piazza. Era di questo che c’era bisogno? Noi pensiamo di no.”

Il tema di Piazza Saione torna così al centro del dibattito politico aretino, tra accuse di scarsa trasparenza, progetti rivisti più volte e una comunità che continua a chiedere una riqualificazione vera, condivisa e coerente.