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venerdì | 12-12-2025

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Politica

Nuovo stadio, c’è l’accordo con l’Arezzo. Via Filzi, il Comune è pronto all’acquisto dello stabile. Ghinelli: “Aspetto proposte dal centrodestra”

A margine della conferenza di fine anno tenutasi a Palazzo Cavallo, il sindaco Alessandro Ghinelli ha annunciato due importanti novità: “Stamani con il presidente della S.S. Arezzo Guglielmo Manzo abbiamo concluso l’accordo di convenzione per il nuovo stadio che andrà in Consiglio comunale entro fine anno. Sulla caserma di via Filzi abbiamo trovato il punto di equilibrio con la Banca. Ora che la quadra, il Comune acquisterà l’immobile destinato a diventare la nuova Caserma della Polizia Municipale. Passi avanti anche per il cantiere di via Fiorentina“. Il sindaco ha accennato anche alle sue aspettative politiche, “ma non è il momento di parlare di me, dobbiamo celebrare quello che è stato fatto per la città“.

Anche il 2025 si chiude confermando Arezzo come una città capace di essere protagonista ben oltre i propri confini nazionali. Nel corso dell’anno, infatti, è stata protagonista in alcune delle più rilevanti sedi internazionali dedicate al futuro delle città, alla diplomazia urbana, alla sostenibilità e allo sviluppo globale. Dalla conferenza nazionale di Roma sul ruolo strategico dei comuni nelle relazioni internazionali, ai tavoli delle Nazioni Unite di Ginevra, fino agli appuntamenti europei di Bruxelles e alla partecipazione al Global Forum UNAOC di Riyadh, Arezzo ha portato la propria voce e le proprie esperienze nei contesti in cui oggi si decidono molte delle sfide che riguardano direttamente le comunità locali. Questa presenza costante negli scenari internazionali conferma la volontà della città di continuare a investire nella “diplomazia delle città”, valorizzando il contributo delle realtà urbane medie ai processi globali e rafforzando il ruolo di Arezzo come attore credibile, innovativo e impegnato nella cooperazione e nello sviluppo sostenibile.

In questo ultimo anno di mandato si può affermare che la cultura sia stata il motore trainante e l’elemento di svolta per la città. Il 2025 ha segnato un anno di straordinaria vitalità, in cui la Fondazione Guido d’Arezzo ha saputo bilanciare sapientemente la valorizzazione delle sue iniziative storiche con l’apertura a nuove, prestigiose collaborazioni. Sono stati molti gli eventi di grande risonanza che si sono susseguiti, consolidando l’attrattiva culturale di Arezzo. Sono state riproposte con successo le iniziative ormai storicizzate come l’Estate in Fortezza, le nuove edizioni dello Youth Music Festival e della Stagione Concertistica Aretina, che ha continuato a brillare sotto la direzione artistica del Maestro Giovanni Andrea Zanon. Fondamentali anche i tradizionali concorsi polifonici, che mantengono Arezzo al centro della scena corale internazionale. Il calendario si è arricchito con appuntamenti di altissimo livello come il prestigioso Concerto per la festa della repubblica del Maggio Musicale Fiorentino, diretto da Cornelius Meister, che ha portato l’eccellenza sinfonica in città. Un’altra iniziativa di spicco è stata la messa in scena dell’opera “Gianni Schicchi”, realizzata in una sinergia produttiva di successo tra Ieg e le Stanze dell’Opera.  Le nuove sinergie hanno dato vita a progetti espositivi di grande richiamo, tra cui l’applaudita mostra “Marino Marini. In dialogo con l’Uomo”, che ha catalizzato l’attenzione di critica e pubblico. Questi successi hanno rafforzato la percezione di Arezzo non solo in Italia, ma anche a livello globale. Il brand Arezzo è ormai riconosciuto e riconoscibile, un fatto testimoniato dalla presenza del museo ORODAUTORE all’interno del contesto espositivo di rilievo mondiale dell’Expo di Osaka. L’impegno della Fondazione ha dimostrato come un investimento mirato nella cultura si traduca direttamente in valore per l’intera comunità e in un rinnovato posizionamento della città sulla mappa internazionale.

Il 2025 ha confermato il successo della manifestazione più popolare della città, la Giostra del Saracino. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito delle serie tematiche “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano” dedicata alle rievocazioni storiche, ha emesso il 21 maggio 2025 8 francobolli fra i quali uno dedicato alla Giostra del Saracino di Arezzo, insieme a quelli del Palio di Siena, il Palio di Asti, il Palio dei Normanni di Piazza Armerina, il Palio di Legnano, il Palio del Golfo di La Spezia, la Quintana di Foligno e la Quintana di Ascoli. L’lstituto Poligrafico e Zecca dello Stato che ne ha curato il progetto artistico, ha provveduto a realizzare anche una cartolina dedicata alla Giostra del Saracino con Piazza Grande immortalata in una veduta dall’alto nel momento della lettura della Disfida di Buratto. Il francobollo riproduce invece un particolare del manifesto della Giostra del Saracino del 1934, opera dell’artista Vittorio Nino Novarese, raffigurante l’iconico cavaliere aretino con il vessillo della città. Sullo sfondo è ripetuto a tappeto un cavaliere ispirato al manifesto, mentre a sinistra è stato riprodotto il logo della manifestazione.

In occasione della edizione dello scorso 21 giugno inoltre, in collaborazione con Poste Italiane è stato emesso l’annullo filatelico e una serie di tre cartoline dedicate sia a questo importante riconoscimento che alla dedica (Giubileo della Speranza).

Nel corso dell’anno 2025, la Polizia Locale di Arezzo ha proseguito con impegno le attività di controllo, prevenzione e tutela della sicurezza urbana, operando quotidianamente per garantire il rispetto delle norme e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza stradale e al monitoraggio delle aree soggette a traffico limitato. L’attività sanzionatoria complessiva al 30 novembre 2025 ha registrato circa 75.000 verbali con un incremento di circa il 25% rispetto all’anno precedente (circa 60.000 verbali), dovuto principalmente all’aggiornamento tecnologico dei sistemi di rilevazione delle violazioni che hanno consentito una maggiore precisione e capillarità nei controlli. Nel corso dell’anno è stata inoltre posta particolare attenzione al benessere animale, con interventi mirati alla prevenzione dei maltrattamenti e al controllo delle condizioni di detenzione degli animali domestici, nonché all’applicazione della normativa vigente in materia. Un altro ambito di rilievo ha riguardato le attività di contrasto all’evasione, con controlli specifici su strutture ricettive extra-alberghiere e Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), al fine di garantire il rispetto delle regole tributarie e amministrative e assicurare parità di trattamento tra gli operatori. Oltre a tali attività, il Corpo ha garantito la presenza nei servizi di prossimità, nelle iniziative pubbliche e negli interventi di supporto alle altre forze dell’ordine e agli uffici comunali. Sono proseguiti i progetti di educazione stradale nelle scuole e le azioni di prevenzione in materia di sicurezza urbana e decoro. L’anno 2025 si chiude quindi con un bilancio positivo, caratterizzato da un rafforzamento delle dotazioni tecnologiche, da una maggiore efficacia dei controlli e d a una costante attenzione ai bisogni della cittadinanza, confermando il ruolo della Polizia Locale di Arezzo come presidio di legalità, sicurezza e vivibilità del territorio comunale.

L’assessorato alle politiche di coesione sociale, asset strategico fin dal 2015, rappresenta numeri imponenti di lavoro. In particolare offre servizi e supporti a persone e famiglie – dal Centro Affidi agli affitti agevolati per persone con pensione minima, dalla Carta Solidale ai pasti a domicilio, dal trasporto sociale al supporto alle mense Caritas e al dormitorio, al tavolo per le gravi povertà fino al sistema integrato delle Unità di Strada – che superano ormai il 10% della popolazione aretina. Ha in forza 1 assistente sociale per ogni 5mila abitanti e gestisce la cabina di regia di tutte le azioni legate alle gravi marginalità su tutte le fasce di età. Il 2025 ha visto il potenziamento di tutta la rete di servizi e supporti alle fragilità sociali, sociosanitarie ed educative.

I risultati ascrivibili a quest’anno sono:

– Assegnazione di 3 milioni di euro da parte del Ministero delle Politiche Sociali per il progetto DesTEENazione che fa di Arezzo una della 60 città in Italia che progetterà le nuove azioni per l’adolescenza e le politiche familiari. Ci sarà un nuovo quartier generale di progettazione e partecipazione in Via Malpighi e una serie di azioni, compreso il potenziamento delle Unità di strada, in condivisione con le scuole, la asl ed in particolare gruppi di lavori di giovani e adolescenti. Il progetto riguarda la fascia di età che va dagli 11 ai 18 anni e la fascia dai 18 ai 21 con percorsi di collaborazione con categorie economiche, università, centro per l’impiego;

– SEUS: numero unico di emergenza sociale, il 118 delle politiche di inclusione;

– Firma del patto “Arezzo comunità educante”;

– Firma dell’accordo con il Centro per l’Impiego per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità che si unisce al già richiamato progetto a cura di Fondazione Arezzo Comunità;

– Attività di contrasto alla grave marginalità in collaborazione anche con la PM e le altre forze dell’ordine che hanno dato vita ad un sistema di accoglienza diffuso che si dota anche di una rete di Unità di Strada (CRI, DOG, CISOM) e di sicurezza sociale. I “casi” ancora aperti sono circa una decina talché si può dire che la protezione sociale aretina  oggi rappresenta un modello molto avanzato ed efficace;

– Progetti di rigenerazione urbana in accordo con associazioni e categorie economiche, il più significativo dei quali riguarda la riqualificazione di Piazza Zucchi, ma anche la collaborazione con ODV Polizia di Stato e Associazione nazionale Carabinieri in congedo per i CAS e per alcune realtà di animazione giovanile parrocchiale (dal Pionta a Tortaia fino a Saione) e, infine, il già ricordato progetto nazionale che coinvolge Via Malpighi;

– Arezzo è la realtà con una risposta domiciliare per la terza età di quadi 10 punti sopra la media e viene applicato il massimo consentito per legge per compartecipare al costo delle RSA per i nostri cittadini.

Per quanto riguarda le deleghe alla scuola ed educazione i risultati 2025 vedono liste di attesa sotto il 10% nel segmento 3 mesi-6 anni con il record di liste di attesa zero per tre anni consecutivi nel segmento 3/6 anni, la prosecuzione del costante piano assunzionale che invertì la tendenza del centro sinistra fino al 2015 che fu quella di smantellare il servizio municipale a vantaggio del sistema cooperativo, la progettazione, in accordo con le Opere Pubbliche, del nuovo nido Masaccio in Via Colombo (che aprirà a inizio 2026), del nido in Piazza San Domenico, della nuova Scuola Scuola Cesalpino, della riqualificazione del complesso di Sitorni con un investimento programmato di oltre 600mila euro, di molti plessi del territorio (dalla nuova facciata della Vasari di Via Emilia,  alla nuova palestra della Piero della Francesca), il mantenimento, grazie alla collaborazione con il provveditorato e gli istituti comprensivi, di tutti i presidi scolastici delle frazioni (da Giovi a Palazzo del Pero) e progettazione sperimentali di partecipazione civica con il coinvolgimento di scuole e famiglie (Progetto “Scuola Severi” a Rigutino). Dato particolarmente significativo alla luce della tendenza, anche in comuni limitrofi, all’accorpamento di plessi e alla conseguente chiusura di scuole, il potenziamento di progettualità come “TempoBello e Tempo Pieno per dare risposte di presidio educativo in estate e nel pomeriggio. In particolare l’anno scolastico 2025/2026 ha visto il record di laboratori attivati: 380 per coinvolgere i giovani in progetti di comunità con il coinvolgimento di 33 associazioni di volontariato e terzo settore e il Progetto “Aperimensa” iniziativa che permette ai genitori di assaggiare i cibi che vengono offerti ai figli e di conoscerne la provenienza e le caratteristiche nutrizionali. Le mense aretine, punto debole nel 2015, oggi rappresentano un segmento pacificato del servizio e offrono prodotti biologici, del territorio e con una tabella nutrizionale a cura della ASL che segue, insieme all’ufficio scuola, percorsi informativi e di condivisione con le famiglie.

Il 2025 per la Fondazione Arezzo Comunità è stato un anno di risultati significativi: aumento dei soci, sviluppo di progetti di inclusione sociale e rafforzamento del sostegno alle piccole associazioni del territorio. Le adesioni hanno raggiunto quota 80, confermando il ruolo innovativo della Fondazione nel rapporto tra Amministrazione e terzo settore. I progetti principali sono stati: “Arezzo Solidale” che si è caratterizzata per percorsi di inserimento lavorativo per persone con disabilità intellettiva (96 formati, 15 assunti, 15 in inserimento) e per azioni di prossimità sociale con Croce Rossa tramite “Mai più soli”; la sperimentazione con il Mengo Music Fest che ha visto l’nclusione di persone con disabilità intellettiva in grandi eventi musicali, generando un format replicabile a livello nazionale; le Comunità energetiche solidali con il sostegno energetico a persone fragili e associazioni, che restituiscono il beneficio in forma di servizi; l’orientamento al lavoro e contrasto alla dispersione scolastica che ha previsto la collaborazione con scuole e categorie economiche per avvicinare gli studenti ai mestieri già dalle medie e il software per monitorare in anonimato il percorso degli studenti dalla primaria alla secondaria, individuando criticità; il Polo delle Economie Immateriali di via Pellicceria con lo spazio dedicato alla progettazione sociale per 6 associazioni aretine; il volontariato di impresa che ha visto il coinvolgimento di aziende in attività di volontariato durante l’orario di lavoro, secondo la normativa 106/2016; l’Affido culturale con i percorsi culturali per famiglie e associazioni, primi in Toscana a sviluppare questa pratica; il Centro Autismo in collaborazione con l’ASL, uno spazio integrato tra servizi sanitari e associazioni familiari e prima esperienza del genere in Toscana. La Fondazione ha inoltre progettato e seguito 13 bandi per 7 piccole associazioni, ottenendo finanziamenti diretti per il volontariato locale. Un lavoro importante che conferma Arezzo Comunità come strumento stabile di supporto informativo, progettuale e di rete per tutto il terzo settore aretino.

L’Assessorato alle Pari Opportunità, Immigrazione e Integrazione del Comune di Arezzo chiude il 2025 con un bilancio di successo, che ha messo al centro l’educazione delle nuove generazioni, la lotta alla violenza di genere e la costruzione di una città più equa. L’azione dell’Assessorato si è distinta per l’ampia partecipazione scolastica: il percorso “La Costituzione in scena” ha registrato un’adesione straordinaria di 47 classi delle scuole primarie, affiancato da attività per le scuole secondarie. Fondamentale il riconoscimento da parte della Regione Toscana, che ha assegnato oltre 15.000 euro per il progetto “Trame di Rispetto”, già attivo con un convegno dal titolo “Nel labirinto del web – Manipolazione, dipendenza e violenza sulle piattaforme digitali” e uno dal titolo “Sotto ricatto – La violenza economica come arma invisibile di controllo” che hanno superato i 300 partecipanti.

Sul fronte Integrazione, è stato rinnovato l’accordo per la gestione dello Sportello per le Politiche di Integrazione, e sono proseguiti i contributi alle scuole per i corsi di potenziamento della lingua italiana per gli studenti non madrelingua. L’Assessorato ha inoltre sostenuto l’associazionismo locale, mettendo a disposizione complessivamente 37.000 euro tramite due bandi dedicati a progetti di integrazione e promozione delle pari opportunità. Un passo significativo è stato compiuto anche nello sport con l’adozione della “Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport”, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport. È stata inoltre rilanciata con nuove partecipazioni la Consulta Comunale per la Promozione delle Pari Opportunità.

Relativamente al Personale il 2025 ha rappresentato un anno cruciale per il rafforzamento della macchina amministrativa del Comune di Arezzo. L’attività del settore Personale si è concentrata su due direttrici fondamentali: il potenziamento dell’organico attraverso nuove assunzioni mirate e la valorizzazione delle risorse interne, garantendo stabilità ed efficienza ai servizi erogati ai cittadini. In particolare sono state perfezionate numerose assunzioni, sia a tempo indeterminato (15 unità) che determinato (13 unità), oltre a 3 tirocini formativi extra curriculari, andando a coprire ruoli strategici nei settori tecnici (ingegneri, geometri, operai), amministrativi e, con particolare attenzione, nel settore educativo e scolastico (educatori nido e insegnanti). Parallelamente al reclutamento esterno, il 2025 ha visto un forte investimento sulla crescita professionale dei dipendenti dell’Ente. Sono state infatti attivate procedure selettive rivolte al personale interno finalizzate alla progressione nell’area superiore. Tali selezioni hanno messo a bando ben 40 posizioni lavorative, offrendo opportunità di carriera in profili diversificati: tecnici, amministrativi, addetti stampa, comunicatori, educatori, insegnanti e coordinatori Corpo Polizia Municipale. Sul fronte delle relazioni sindacali, l’anno si chiude con la positiva definizione della trattativa grazie a un confronto costruttivo con le parti sindacali e grazie anche al fatto che l’Ente si è avvalso della possibilità offerta dal D.L. n.25/2025 di incrementare il fondo delle risorse decentrate del personale dipendente.

La lotta al randagismo è stata tra le maggiori attività dell’Ufficio per il benessere animale con la gestione standardizzata del canile e il pronto intervento H24. E’ stata inoltre data assistenza a circa 90 gatti abbandonati e attivato il servizio sperimentale per gatti di colonia, recuperati 170 felini, 41 sterilizzati, 104 adottati. Con monitoraggi, sopralluoghi Oipa, catture e sterilizzazioni programmate sono state gestite circa 300 colonie ed è stata introdotta una nuova convenzione con la ASL per raddoppiare i posti di sterilizzazione. E’ proseguita la collaborazione con il nucleo operativo per il benessere animale ed è stato affidato a un rifugio il servizio di recupero e reimmissione della piccola fauna selvatica omeoterma.

Lunghissimo l’elenco delle attività dell’assessorato manutenzione, opere pubbliche e mobilità. Nel corso dell’anno 2025 l’Assessorato ha gestito un numero particolarmente elevato di interventi, sia sotto il profilo della realizzazione di nuove opere, sia per quanto riguarda la manutenzione del patrimonio comunale, la rigenerazione urbana, la mobilità e la sicurezza stradale, con una forte incidenza dei finanziamenti PNRR.

1. Opere pubbliche e interventi di rigenerazione urbana

Nel settore delle opere pubbliche è proseguito il lavoro di recupero e valorizzazione del patrimonio storico e urbano. Alla Fortezza Medicea, sono stati avviati e sono attualmente in corso i lavori di recupero della Chiesa di San Donato in Cremona, con affidamento degli incarichi di assistenza archeologica e restauro. Sono proseguiti gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche con il nuovo ascensore a Palazzo Pretorio, con ripresa dei lavori dopo la sospensione dovuta alle interferenze di cantiere e l’adeguamento delle soluzioni progettuali richieste dalla Soprintendenza.

2. Interventi PNRR – Rigenerazione urbana

Nel 2025 sono stati seguiti numerosi cantieri finanziati dal PNRR – Rigenerazione Urbana.

In fase conclusiva gli interventi di riqualificazione dell’area del Gioco del Pallone, con lavori di restauro del paramento murario in fase di ultimazione e progettazione degli interventi complementari sul parcheggio adiacente alla scuola Pio Borri, attualmente in attesa dei pareri della Soprintendenza. Sull’area del Baldaccio sono stati completati i lavori del restauro delle mura e sono in corso i lavori del parcheggio di via del Rossellino. Di particolare rilievo anche gli interventi su piazza Giotto, piazza Saione, giardini Porcinai e San Clemente, con cantieri complessi che hanno richiesto numerose autorizzazioni di subappalto, varianti tecniche, proroghe motivate e un costante controllo dell’avanzamento lavori e che oggi sono in fase conclusiva. Nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo è stato completato il parcheggio pubblico (secondo stralcio), con ultimazione lavori e avvio delle attività di collaudo. Parallelamente è stato avviato il cantiere per l’adeguamento della tettoia e la realizzazione dell’auditorium, con consegna dei lavori e conclusione prevista per la primavera 2026. Proseguono inoltre con continuità gli interventi finanziati dal PNRR seguiti dall’Ufficio Opere Strategiche, molti dei quali già conclusi e collaudati, altri in fase avanzata di realizzazione. Tra le opere completate si segnalano l’efficientamento energetico del Teatro Petrarca e il Lotto 1 della ex Caserma Cadorna. Sono attualmente in corso la costruzione della nuova scuola Cesalpino, del nuovo asilo nido Colombo, gli interventi sociali presso la ex Caserma Piave (Stazione di Posta e Housing First), la nuova palestra di Pratacci e la riqualificazione del Campo Scuola, nonché il completamento del Lotto 2 della ex Caserma Cadorna. Tutti i lavori procedono secondo il cronoprogramma previsto, con costante attenzione alla qualità, alla sicurezza e al rispetto delle scadenze fissate dal PNRR, confermando l’impegno dell’Amministrazione nel portare a termine interventi strategici per la città.

3. Infrastrutture e viabilità principale

Nel settore delle infrastrutture, il 2025 ha visto avanzamenti significativi. È proseguito l’iter per l’adeguamento statico e funzionale del ponte sul torrente Chiassa, con approvazione del progetto di fattibilità e definizione dell’accordo di cofinanziamento con la Regione Toscana. Sul ponte sull’Arno in località Castelluccio–Buon Riposo sono state concluse le lavorazioni di sistemazione. In fase conclusivo l’intervento sul collegamento viario parcheggio scambiatore – via Buon Conte da Montefeltro. Ultimata nel 2025 anche la nuova rotatoria di Santa Maria delle Grazie. Sono inoltre in corso le attività progettuali per la passerella pedonale di Rigutino, con acquisizione del PFTE e successive integrazioni necessarie prima dell’avvio della Conferenza dei Servizi.

4. Manutenzione del patrimonio comunale

Nel 2025 l’Ufficio Manutenzioni ha garantito una gestione continuativa e capillare del patrimonio comunale. Sono stati effettuati oltre 3.100 interventi di manutenzione ordinaria, riguardanti edifici scolastici, impianti sportivi, sedi istituzionali e strutture pubbliche, assicurando tempestività negli interventi di pronto intervento e messa in sicurezza. Parallelamente sono stati realizzati numerosi interventi di manutenzione straordinaria, con particolare attenzione alle scuole (coperture, infissi, servizi igienici, palestre), agli impianti sportivi e agli edifici storici (facciate Biblioteca), con investimenti significativi per il miglioramento della sicurezza, del comfort e dell’efficienza energetica per un importo totale di 2.000.000 euro.

5. Illuminazione pubblica, videosorveglianza e verde

Nel 2025 si è completato il progetto di efficientamento dell’illuminazione pubblica, con sostituzione dei corpi illuminanti a LED sull’intero territorio comunale, ad eccezione del centro storico, dove è in corso il retrofit delle lanterne storiche previo parere della Soprintendenza. È stata consolidata e ampliata la rete di videosorveglianza urbana, che oggi conta 486 di telecamere operative, incluse quelle per la lettura targhe (26), migliorando il supporto alle forze dell’ordine. Per quanto riguarda il verde pubblico, è stata affidata una nuova gestione tramite gara europea, con manutenzioni ordinarie, interventi straordinari sulle aree ludiche, abbattimenti controllati, nuove piantumazioni e avvio della progettazione di un parco inclusivo. Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria delle aree verdi, sono stati realizzati interventi su 5 nuove aree ludiche per un importo totale 220.000 euro.

6. Mobilità sostenibile e sicurezza stradale

Importanti lavori di rifacimento del manto stradale, interventi divisi in 5 lotti per un importo totale di 6.000.000 euro oltre alla manutenzione ordinarie delle nostre viabilità per un importo di circa 1.000.000 euro. Nel settore della mobilità, sono stati conclusi importanti interventi PNRR per la realizzazione di piste ciclabili e attraversamenti ciclopedonali, migliorando la continuità della rete ciclabile urbana e l’accessibilità ai principali poli cittadini. Sono stati inoltre programmati e finanziati interventi per il potenziamento della segnaletica verticale, la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati e l’avvio di progetti di mobilità casa-scuola, con l’obiettivo di incrementare la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile.

Nel corso del 2025 l’assessorato attività produttive comparto orafo turismo e grandi eventi Fiera Antiquaria ha proseguito con continuità e innovazione un ampio programma di interventi nei settori del commercio, delle attività produttive e delle politiche culturali e turistiche, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico e alla valorizzazione dell’identità culturale della città.

Sul fronte delle attività produttive e del SUAP, è proseguito il lavoro di riordino e regolamentazione del commercio su area pubblica, con l’attuazione del nuovo Regolamento e del Piano del commercio e con un costante presidio delle regolarità contributive degli operatori. Sono stati assegnati i posteggi fuori mercato, riattivate le procedure per il recupero di tre edicole e portati a compimento numerosi procedimenti autorizzativi, per un totale di 477 atti relativi a eventi, manifestazioni, spettacoli viaggianti e concessioni di suolo pubblico. Parallelamente, è avanzata la digitalizzazione della modulistica attraverso la piattaforma Elixform, mentre la gestione del Canone Unico patrimoniale ha generato oltre 3,2 milioni di euro di entrate e al contempo il capitolo di uscita relativo agli aggi e le spese di riscossione per oltre 500mila euro. È stata inoltre completata la revisione del regolamento sul Canone Unico e avviata quella sul decoro del centro storico.

La Fondazione Arezzo Intour ha consolidato la sua evoluzione da semplice DMO a soggetto integrato nella gestione culturale e turistica della città. L’anno ha registrato una crescita strutturale dei flussi turistici, un aumento della permanenza media (2,2 notti) e un rafforzamento dell’efficienza operativa grazie alla gestione diretta di sei strutture culturali e all’adozione di una governance trasparente. Sul piano organizzativo si è insediato il Comitato Tecnico Scientifico e si definiscono in modo più netto i ruoli strategici della Fondazione. La gestione museale si è ampliata con l’ingresso di Casa Petrarca e raggiunge complessivamente 94.700 visitatori annui, rafforzata anche dal successo della Grande Mostra Vasari (26.400 visitatori). Il sistema MUAR e la bigliettazione integrata ha confermato l’efficacia del modello adottato. In ambito comunicazione e promozione, Arezzo ha ottenuto un posizionamento nazionale e internazionale senza precedenti: copertura su importanti media esteri, campagne televisive nazionali su LA7, partnership editoriali di pregio e partecipazione a principali fiere B2B. L’Ente Visit Italy ha conferito ad Arezzo il Premio per l’Eccellenza nella Promozione del Territorio, riconoscendo la qualità delle strategie di destagionalizzazione. La decima edizione di Arezzo Città del Natale viene riprogettata elevandone la qualità artistica, con curatori internazionali e selezione meritocratica degli operatori; viene volutamente esclusa la Ruota Panoramica per preservare identità e decoro del centro storico. La Fondazione ha rafforzato anche il ruolo di catalizzatore territoriale, sostenendo eventi strategici e associazioni locali, e lancia con successo il nuovo Pensarti Festival, capace di animare il mese di agosto e generare circa 8.500 presenze. Gestisce inoltre le “Grandi Ospitalità” per eventi di rilievo come la tappa della Fiamma Olimpica, la Mille Miglia e il Raduno Moto Guzzi. Nel complesso, il 2025 evidenzia una struttura organizzativa matura (oltre 20 addetti rispetto ai 3 iniziali), una solidità finanziaria crescente e un progressivo rafforzamento del ruolo della Fondazione come “dipartimento culturale” della città. Il miglioramento della permanenza media (+10,6%) rappresenta un punto di svolta strategico, confermando l’efficacia delle politiche di valorizzazione e destagionalizzazione. La Fondazione ribadisce per il futuro l’obiettivo di generare valore per la città attraverso gestione responsabile del patrimonio, trasparenza amministrativa e sviluppo sostenibile del territorio.

Nel corso del 2025 l’assessorato all’Urbanistica ha proseguito con determinazione il percorso di trasformazione e riqualificazione della città, perseguendo obiettivi strategici orientati al recupero delle aree degradate, alla valorizzazione del patrimonio esistente e alla costruzione di nuove relazioni urbane capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Uno dei processi più rilevanti è stato quello relativo alla riqualificazione dello stadio “Città di Arezzo”, avviato a seguito della richiesta della società Arezzo Calcio s.r.l. e sviluppato secondo le disposizioni della recente “Legge Stadi”. L’intervento, del valore complessivo superiore ai trenta milioni di euro, è concepito non come una semplice modernizzazione dell’impianto sportivo ma come un vero progetto urbano, capace di rigenerare un’intera area della città. Le linee guida del progetto pongono particolare attenzione alla sostenibilità, al risparmio energetico, alla sicurezza e all’accessibilità, con l’obiettivo di realizzare una struttura multifunzionale conforme agli standard UEFA e delle principali categorie calcistiche nazionali. Parallelamente, è proseguito il lavoro dedicato al recupero dell’ex scalo merci, area strategica per la ricucitura urbana e la creazione di nuove connessioni tra città e natura. Nel 2025 si sono registrati avanzamenti significativi, tra cui la presentazione del progetto della “New Public Library”, finanziato dalla Fondazione CR Firenze, e l’adozione della variante urbanistica necessaria alla formazione del piano attuativo del comparto AT 2.01. Durante l’anno si è inoltre consolidata la collaborazione con gli enti coinvolti, grazie al tavolo tecnico con FS Sistemi Urbani, Ferrovie dello Stato e RFI, con l’obiettivo di dare piena operatività al progetto del cosiddetto “Terzo Luogo”, destinato a diventare un vero spazio urbano di aggregazione culturale e sociale. Un altro ambito di particolare rilevanza è stato quello della riqualificazione dell’ex Caserma Cadorna, che comprende Piazza Fanfani e il tessuto edilizio circostante. Nel 2025 si è conclusa la redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali, passo decisivo all’interno del Piano di Recupero. Il progetto prevede la definizione di un nuovo spazio pubblico caratterizzato da una piazza completamente ridisegnata, nuove aree verdi e una viabilità riorganizzata per garantire maggiore permeabilità e integrazione con la città storica. Sul fronte della mobilità, nell’anno è stato elaborato il documento contenente le alternative progettuali per la nuova viabilità a nord della città, noto come “anello a Nord”. Le soluzioni ipotizzate, elaborate secondo il nuovo Codice dei Contratti, prestano grande attenzione alla mitigazione ambientale e comprendono anche tratti interrati volti a ridurre l’impatto sul contesto paesaggistico. Rilevanti sono stati anche i progressi legati al recupero e alla valorizzazione del Parco del Pionta, area storica e ambientale di grande importanza per la città. Nel 2025 è proseguito l’iter del Piano di Recupero, sviluppato in collaborazione con Ausl, Università, associazioni e comitati civici. Esaminate le osservazioni pervenute, il percorso si avvia ora verso l’approvazione definitiva prevista per i primi mesi del 2026. Il progetto del Pionta rappresenta, dopo decenni di abbandono, la prima iniziativa condivisa tra tutti i soggetti coinvolti e mira a migliorare accessi, attrezzature sportive e ricreative, valorizzazione dell’area archeologica e razionalizzazione della viabilità e delle zone di sosta. Nel corso dell’anno il Consiglio Comunale ha inoltre avviato l’approvazione dei provvedimenti necessari a dichiarare i “prevalenti interessi pubblici” legati agli immobili realizzati dai Quartieri cittadini presso i campi prova. Tale attività ha permesso di superare irregolarità accumulate nel tempo, riconoscendo il ruolo storico, culturale e sociale che i Quartieri svolgono nella vita della comunità. L’assessorato ha continuato a promuovere il recupero del patrimonio edilizio esistente attraverso la riqualificazione di aree già urbanizzate ma degradate o abbandonate, come le zone di S. Lazzaro, il Tramarino, Viale dei Carabinieri e Via Fiorentina. È stato inoltre avviato il processo di demolizione preliminare al recupero dell’area ex Lebole e sono stati approvati numerosi PUC e Piani di Recupero in diversi comparti della città, contribuendo così a una rigenerazione diffusa del tessuto urbano. Il 2025 ha visto anche l’attuazione concreta del nuovo meccanismo dei “crediti edilizi”, introdotto dal Piano Operativo, che consente di recuperare volumetrie esistenti attraverso la demolizione di edifici dismessi e il loro riutilizzo all’interno del territorio urbanizzato. Si tratta di uno strumento innovativo che favorisce la sostenibilità e limita il consumo di suolo. Parallelamente, è proseguita l’attività di valorizzazione delle aree dismesse o sottoutilizzate, come la Carbonaia e l’Interporto, con l’obiettivo di attrarre nuovi operatori economici e rafforzare il tessuto produttivo locale. Nel Macrolotto 1 si è giunti al completo utilizzo dei lotti disponibili, con il rilascio di nuovi titoli edilizi per insediamenti industriali e artigianali. Infine, si segnala il costante impegno dell’ufficio edilizia nel garantire assistenza tecnica ai cittadini e ai professionisti. Grazie alle modalità di accesso sia online sia in presenza, con o senza appuntamento, i tempi di attesa sono stati ridotti a soli tre-cinque giorni, assicurando un servizio efficiente e ampiamente fruibile.

Nel 2025 l’assessorato all’Innovazione ha impiegato in modo strategico ed efficace tutte le risorse disponibili nell’ambito del PNRR Digitale, valorizzando ogni opportunità utile al potenziamento dei servizi e delle competenze digitali della comunità. L’Amministrazione ha intercettato e portato a compimento tutti i progetti attivabili, ad eccezione di quelli di più recente uscita – pubblicati nel corso del 2025 – che risultano attualmente in fase di completamento. Tra le attività più rilevanti si inserisce il processo di asseverazione del sito istituzionale, passaggio fondamentale per garantire piena conformità ai requisiti di accessibilità e trasparenza richiesti dalle normative nazionali. Parallelamente, è stata posta una forte attenzione alla sicurezza digitale delle strutture comunali, attraverso percorsi di formazione specifica e la partecipazione a gruppi di lavoro dedicati all’adozione di buone pratiche e protocolli di prevenzione. Per quanto riguarda le infrastrutture di rete, si è proceduto alla dismissione di apparati obsoleti e alla installazione di nuove apparecchiature ad alta velocità. In corso, il raddoppio delle dorsali che potenzieranno la stabilità e la banda passante dell’intera rete. Un ruolo centrale è stato assunto dai progetti dedicati alla alfabetizzazione digitale, con iniziative mirate a ridurre il divario tecnologico e favorire l’accesso ai servizi digitali da parte di tutte le fasce della popolazione. In particolare, il programma “Nonni Digitali”, ospitato nei Centri di Aggregazione Sociale, ha rappresentato un’esperienza di grande valore sociale, creando momenti di incontro, supporto e apprendimento per le persone anziane. Grazie a incontri periodici e accompagnamenti personalizzati, molti cittadini hanno acquisito nuove competenze utili alla vita quotidiana. Accanto a questo, il progetto Punto Digitale Facile (3346 primi accessi e 4310 totale richieste esaurite) si è confermato uno degli interventi più significativi. Lo sportello ha offerto supporto diretto nell’utilizzo dei servizi online, nella gestione delle identità digitali e nella comprensione degli strumenti informatici, contribuendo in modo concreto alla diffusione della cultura digitale sul territorio.

Ancora, il Canale Comune di Arezzo è arrivato a 6626 follower e Whatsapp rimane lo strumento più utilizzato dai cittadini per dialogare con la pubblica amministrazione. Sono circa 300-400 i messaggi al giorno che vengono ricevuti e trasmessi. E’ stato aperto il profilo Linkedin per la gestione dei rapporti legati ai progetti europei. E’ stato poi pubblicato il piano di azione integrato per potenziare l’ecosistema tecnologico e digitale locale. Frutto di due anni di lavoro il progetto europeo URBACT TechDiversity, ha visto lavorare insieme oltre 20 stakeholder del territorio, e vedrà realizzate 4 azioni concrete volte a massimizzare l’accesso alle opportunità di lavoro e imprenditorialità tech ai giovani NEET, alle donne e ai giovani con disabilità.

L’anno 2025 ha rappresentato per l’assessorato alla Politiche della Casa un periodo di intenso lavoro, contrassegnato da interventi strutturali, azioni innovative e un forte impegno nel sostenere le fasce più fragili della comunità. In particolare, si è proceduto all’aggiornamento del disciplinare sulla mobilità degli assegnatari ERP, previa modifica del Regolamento LODE, i cui punti qualificanti sono stati la presentazione delle domande in modalità esclusivamente digitale e la durata triennale della graduatoria e non più permanente. In linea con gli anni precedenti, sono stati assegnati 50 alloggi ERP e riguardo le morosità incolpevoli, anche per il 2025 il Comune si è fatto carico del mancato introito da parte di Arezzo Casa S.p.A. del canone e dei servizi accessori non pagati dai nuclei assegnatari liquidando in favore del soggetto gestore complessivi 128.000,00 euro. Riguardo la manutenzione e riqualificazione del patrimonio ERP comunale, nel 2025 sono proseguiti gli interventi di manutenzione straordinaria su 5 complessi immobiliari localizzati in Via Montale, via Tortaia, via Ristoro e via Darwin per un totale di 203 alloggi e per un costo complessivo di oltre 5.700.000 euro e avviati nuovi interventi di manutenzione straordinaria sui complessi localizzati in Via Funghini, Via San Bernardino da Siena e via degli Accolti per un totale di 80 alloggi e per un costo complessivo di oltre 800.000 euro. Per l’edificio di via degli Accolti è stata predisposta una importante proposta progettuale di riqualificazione energetica per un importo complessivo di 1.700.000 euro. All’esito di apposita gara ad evidenza pubblica per l’individuazione del partner privato dell’intervento, tale proposta progettuale sarà presentata per l’ammissione a finanziamento sui fondi stanziati dal PNRR dedicati alla riqualificazione degli edifici ERP. Sempre in tema di manutenzione, sono stati avviati gli interventi di sostituzione delle caldaie in 131 alloggi ubicati rispettivamente nei complessi immobiliari di Via Ristoro, Via Tortaia, Via Montale, Via Alfieri, Via XXV Aprile, Via Cimabue e Via Libia per un costo complessivo di 800.000 euro e, ancora, stati effettuati interventi di risulta per complessivi 37 alloggi oltre 2 risulte di alloggi particolarmente ammalorati, completamente finanziati dal Comune. Gli interventi hanno riguardato soprattutto manutenzioni ordinarie e straordinarie su impianti, coperture e infissi, compatibilmente con le risorse disponibili. Nel 2025 i finanziamenti comunali per la manutenzione straordinaria degli edifici dell’ERP sono stati pari complessivamente a 850.000 euro. Di essi, oltre 600.00,00 euro sono stati finanziati per la sostituzione delle caldaie. Tali contributi vanno ad aggiungersi a quelli già finanziati nell’ultimo triennio per un importo complessivo di quasi 3.000.000,00 di euro. Infine, è stata curata l’istruttoria di 23 domande per l’abbattimento architettoniche ed ha impegnato contributi per complessivi 95.000 euro, in aumento rispetto agli anni precedenti.

Dall’attività dell’Assessorato al Bilancio emerge con chiarezza la portata del lavoro svolto dall’Amministrazione comunale nel 2025. L’impegno complessivo dell’Ente ammonta a 68 milioni di euro, cifra calcolata al netto della TARI, che mantiene una gestione finanziaria autonoma. Di questo importo, circa il 60% proviene dal gettito tributario delle principali imposte comunali.  Da sottolineare come in undici anni di mandato, il Comune non abbia mai aumentato le aliquote dei tributi locali. Un risultato raro nel panorama nazionale, soprattutto alla luce della recente revisione delle aliquote IMU da parte del MEF, che in molti altri territori ha portato a ritocchi al rialzo. Ad Arezzo, invece, la principale imposta — l’IMU, che garantisce circa 28 milioni di euro annui — è rimasta invariata, pur avendo subito nel tempo gli effetti dell’erosione inflattiva legata a rendite catastali non aggiornate. Nonostante ciò, l’Amministrazione è riuscita a mantenere stabile il proprio carico fiscale per oltre un decennio, un traguardo considerato particolarmente significativo. Sul fronte degli investimenti e delle opere pubbliche, il 2025 si configura come un anno record. Alla data odierna risultano liquidati 21 milioni e 624 mila euro relativi agli stati di avanzamento lavori, ossia opere già realizzate. La previsione è di raggiungere entro la fine dell’anno altri 123 milioni, confermando un’accelerazione senza precedenti nella capacità di trasformare le risorse in interventi concreti sul territorio. In ambito tributario, prosegue intanto l’attività di recupero dell’evasione: sono stati emessi 2.800 accertamenti IMU per gli anni 2021 e 2022, per un valore complessivo di 4 milioni e 300 mila euro. Infine, l’Ufficio Partecipate continua a monitorare con attenzione l’operato delle società partecipate dal Comune, garantendo un presidio costante sulla gestione e sui risultati delle realtà che operano al servizio della comunità.

Nel 2025 il Comune di Arezzo ha continuato a investire con decisione nella sicurezza del territorio e nella sostenibilità, portando avanti progetti complessi e di lungo periodo. Sul fronte della mitigazione del rischio idraulico, sono ormai in fase di conclusione i lavori del secondo lotto di via Romana, mentre nell’area di Castelsecco è terminato il secondo stralcio degli interventi necessari a proteggere il quartiere Giotto dalle alluvioni. Il primo stralcio è invece ancora in corso, per un impegno complessivo dell’Amministrazione di circa 6,3 milioni di euro. Parallelamente, Regione Toscana e Consorzio di Bonifica stanno completando ulteriori opere sugli stessi corsi d’acqua, contribuendo a rendere il territorio sempre più resiliente.

Il 2025 è stato anche un anno di consolidamento per le politiche energetiche e ambientali. Grazie alla partecipazione al Green City Accord, alla Missione europea per l’adattamento climatico e ai progetti Greenme5 e Heatsafe, la città ha potenziato gli strumenti a disposizione per affrontare le sfide del cambiamento climatico. La rete di monitoraggio della qualità dell’aria è stata ampliata con tre nuove centraline Airqino installate da ATAM, portando a 11 i punti di controllo che si affiancano alle due stazioni ufficiali ARPAT. È stata inoltre completata la mappatura acustica strategica del territorio, uno strumento fondamentale per pianificare future azioni di contenimento del rumore.

Per quanto riguarda la biodiversità, il progetto IdeAR – sviluppato insieme a CREA – ha consegnato la mappatura degli alberi nei parchi urbani e avviato il censimento della fauna, che verrà completato nel 2026. Nello stesso anno è stato riconosciuto il finanziamento del progetto europeo Heatsafe, che permetterà di elaborare un vero e proprio piano di adattamento climatico per Arezzo, comprensivo di una mappatura dei rifugi climatici e dell’installazione di nuove reti di monitoraggio delle temperature e delle precipitazioni.

La transizione energetica ha segnato un altro passo importante con la nascita dell’associazione ARCERs, fondata dal Comune insieme ad AISA Impianti e alla Fondazione Arezzo Comunità. Nel corso dell’anno sono stati definiti tutti gli strumenti operativi e il sito web, mentre AISA ha avviato la realizzazione del primo impianto fotovoltaico da 100 kWp, la cui conclusione è prevista per dicembre. Il 16 dicembre è in programma il lancio ufficiale della Comunità Energetica, con l’apertura delle iscrizioni ai cittadini.

Sul fronte della gestione dei rifiuti, tra febbraio e maggio è stata completata la riorganizzazione dei servizi: nelle zone nord ed est del comune è stato introdotto il porta a porta, uniformando il modello già attivo nelle altre aree esterne, mentre in città resta la raccolta stradale, con eccezione del centro storico dove la riorganizzazione verrà completata nel 2026. Lo sforzo di comunicazione e monitoraggio ha permesso di raggiungere rapidamente risultati significativi: la raccolta differenziata ha superato il 68% già a luglio, arrivando vicino al 70%, un traguardo importante se si considera che dieci anni fa la percentuale era del 34%.

Per la tutela ambientale, il 2025 ha visto un rafforzamento dei controlli: le fototrappole operative sono salite a 22 e, grazie alle attività coordinate con Polizia Municipale e Carabinieri Forestali, sono state rilevate 818 infrazioni, con sanzioni per oltre 143.000 euro. È stata inoltre conclusa l’indagine olfattometrica avviata nel 2024 per le segnalazioni di cattivi odori a San Zeno, registrando nel corso dell’anno un netto calo dei disagi. Complessivamente, l’ufficio tutela ambientale ha gestito un centinaio di procedimenti riguardanti rumore, scarichi, rifiuti e qualità dell’aria.

Anche la Protezione Civile ha proseguito il suo percorso di aggiornamento: è stata completata la parte descrittiva del nuovo piano comunale, mentre è ancora in corso la digitalizzazione, che dovrebbe terminare entro metà 2026. Nel 2025 sono stati ricevuti 37 codici gialli e 2 arancioni, a testimonianza di una costante attività di monitoraggio.

Per quanto riguarda le opere strategiche, il sottopasso Baldaccio – i cui lavori erano iniziati nel 2022 e conclusi nel 2024 – è stato oggetto del collaudo tecnico-amministrativo e di alcuni interventi migliorativi successivi a eventi meteo intensi, tra cui l’idrosemina delle scarpate e l’installazione di un sistema di allerta per gli allagamenti.

Infine, sull’intersezione di via Fiorentina si è registrato un avanzamento significativo. Dopo anni complessi, i lavori sono ripresi stabilmente nel 2025, grazie a rifinanziamenti, verifiche progettuali e numerosi interventi sui sottoservizi. È stata completata la parte strutturale principale del sottopasso e, pur con alcune inevitabili modifiche alla viabilità, l’impatto sul traffico è stato inferiore alle previsioni grazie anche alla rimozione del semaforo in tangenziale. La Direzione Lavori e l’impresa stanno pianificando le prossime fasi con l’obiettivo di proseguire rapidamente limitando i disagi.

Le politiche sportive dell’Amministrazione comunale del 2025, e degli anni precedenti, hanno seguito la linea della collaborazione pubblico privato, dando modo alle associazioni e società sportive del territorio di investire sugli impianti comunali esistenti e al Comune di programmare la realizzazione di nuovi interventi. Per quanto riguarda la riqualificazione degli impianti esistenti, nel 2025 sono state firmate due convenzioni: quella relativa al campo da calcio di Policiano (oltre 280mila euro di investimento e 25 anni di gestione) e quella dell’impianto da tennis di San Clemente (oltre 430mila euro di investimento e 25 anni di gestione). In attesa del via libera definitivo al progetto di riqualificazione dello stadio che quota circa 40 milioni, sono oltre 4,5 milioni le risorse private investite su circa 20 impianti pubblici. Parallelamente, il Comune sta terminando i lavori finanziati dal PNRR con 2,5 milioni per le nuove palestre di Pratacci e per il potenziamento dello stadio di atletica, ha inaugurato le due nuove tensostrutture al Palazzetto Mario d’Agata e alla scuola Piero Della Francesca realizzate rispettivamente in collaborazione con la SBA e con un contributo regionale, ha finanziato la realizzazione degli spogliatoi della tensostruttura Piero della Francesca, ha ottenuto 200mila euro da Sport e Salute per la realizzazione di un nuovo playground in via Fratelli Lebole grazie al bando Sport Illumina e ha finanziato con oltre 60mila euro la realizzazione di 4 nuove aree per il corpo libero e Calisthenics a Indicatore, Tregozzano, Pescaiola e alla Marchionna, che vanno ad aggiungersi alle 4 già realizzate negli ultimi anni. Allo stesso tempo sono sensibilmente aumentate le risorse di parte corrente destinate alla promozione dell’attività sportiva: sono stati erogati 1057 voucher sport per circa 160mila euro, superando in 5 anni 650mila euro di investimento e 4250 beneficiari, i contributi per i gestori degli impianti sportivi comunali ammontano per il 2025 a oltre 115mila euro, segnando un ulteriore incremento rispetto al passato, molte delle 113 iniziative patrocinate hanno ricevuto contributi che complessivamente ammontano a circa 80mila euro, di cui 30mila diretti e 50mila tramite l’esenzione dal pagamento di beni e servizi. Numerosi gli eventi sportivi di rilevanza nazionale ospitati in Città, tra cui meritano di essere citati i Campionati italiani junior e senior categorie olimpiche di taekwondo, i campionati italiani a squadre Tennis in Wheelchair, la Scalata al Castello e la Maratonina Città di Arezzo, il Festival dello Sport Premio Aquila d’Oro e il Festival del Calcio Italiano, i tornei giovanili Arretium Cup e Trofeo Guidelli, il Toscana Tour,  L’Ardita e ArezzoGravel ed il recente passaggio della Fiamma Olimpica in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina 2026. Sono stati celebrati moltissimi traguardi sportivi raggiunti dalle squadre e dagli atleti della Città, ricevuti in Comune: la primavera dell’Arezzo calcio, il Club Arezzo (pallavolo) e la ginnastica Falciai vincitori dei rispettivi campionati, i ginnasti Ginevra Bindi e Giulio Bartalini, la fiorettista Federica Gamberini, il campione di pesca sportiva Riccardo Martini, i ballerini Davide e Chiara Romani.

L’attività delle politiche giovanili, come in tutto il quinquennio, è stata costruita insieme alle associazioni giovanili e culturali che operano in città, ed ha beneficiato di numerosi finanziamenti nazionali ottenuti da progetti in cui il Comune di Arezzo è il capofila di parte pubblica. I progetti Are.t.in o. (Arezzo talenti in opera) e StartHUB ImpresaGiovani Arezzo, tuttora attivi, stanno dando la possibilità a centinaia di giovani, molti dei quali NEET, di conoscere ed apprendere dei mestieri e di avviare attività autonome d’impresa. Sono oltre 350mila euro le risorse nazionali che finanziano le attività di questi progetti, alle quali si sommano i 63mila euro tuttora “in palio” per il finanziamento di due startup che verranno individuate entro gennaio 2026. Il servizio Informagiovani è il fulcro di queste attività straordinarie, che affiancano quelle ordinarie di aiuto, orientamento, redazione dei CV e spazio studio. L’ascolto dei giovani è alla base anche delle attività ludiche e ricreative: tutte le decisioni importanti passano dalla Consulta Comunale dei Giovani, che anche nel 2025 è stata coinvolta per la destinazione dei fondi destinati alle attività estive ed autunnali. Sono stati complessivamente 23 le attività finanziate con complessivi 45mila euro di risorse dirette, alle quali si aggiungono i 30mila euro derivanti dal bando pluriennale per l’organizzazione del festival musicale estivo aggiudicate nel 2022 al Mengo Music Fest. Nel quinquennio attività giovanili hanno ottenuto oltre 300mila euro di aiuti comunali diretti, ai quali si sommano svariati beni e servizi gratuiti. Sul divertimento dei ragazzi “vigilano” gli operatori di strada dell’Associazione Dog, attivi ogni weekend nel centro storico e presso i principali eventi giovanili della città, comprese le settimane del quartierista. Frutto di una coprogettazione triennale da circa 600mila euro, proseguono proficuamente le attività dei tre centri giovani Basement Factory, Fuori Centro e Zona Franca, Quest’ultimo è il centro che ha preso il posto del Malpighi Hub a seguito del trasferimento nei nuovi locali di via Pisacane, dato che la vecchia “casa” di via Fiorentina sarà presto la nuova sede di Desteenazioni, progetto pluriennale curato dall’Assessorato alle Politiche sociali ma dedicato ai giovani che beneficia di ingenti risorse ministeriali superiori a 3 milioni di euro.

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