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venerdì | 12-12-2025

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Politica

“Nessuno deve rimanere indietro”: la Fabbrica delle Idee apre il confronto su povertà e fragilità

Arezzo – La povertà e le fragilità sociali, fenomeni sempre più diffusi e complessi, saranno al centro dell’iniziativa promossa dalla Fabbrica delle Idee per Arezzo, in programma giovedì 11 dicembre 2025, dalle 17 alle 20, presso la sala convegni della CGIL di Arezzo (via Montecervino 24).

Il dibattito, dal titolo “Nessuno deve rimanere indietro – Lotta alla povertà e fragilità, una priorità”, nasce dalla volontà di mettere a confronto dati, esperienze e proposte su una realtà che spesso viene raccontata in modo edulcorato, ma che nella vita quotidiana assume contorni ben diversi.

Se da una parte la comunicazione dominante tende a sottolineare indicatori macroeconomici positivi – crescita, occupazione, redditi – dall’altra, come evidenziano numerosi studi, le disuguaglianze sociali continuano ad aumentare. A livello globale, l’1% della popolazione detiene il 45% della ricchezza; in Italia, il 60% della ricchezza è concentrato nelle mani del 10% dei cittadini.

Ricerche condotte da Censis, Caritas, ISTAT e altri centri studi confermano come un numero crescente di italiani, e anche di aretini, viva sotto o vicino alla soglia di povertà. A preoccupare sono in particolare il calo dei salari – stimato intorno al 9% rispetto a cinque anni fa – e i redditi pensionistici: ad Arezzo la pensione lorda media è di circa 1.020 euro mensili, pari a poco più di 32 euro al giorno, una cifra che colloca molte persone in una condizione di fragilità economica.

Aumentano inoltre i cittadini che rinunciano a curarsi e cresce il ricorso ai servizi di sostegno: alla Caritas di Arezzo si rivolgono sempre più spesso non solo immigrati e stranieri, ma anche famiglie italiane e residenti storici della città.

Secondo la Fabbrica delle Idee, la povertà non è più riconducibile a un solo fattore, ma è il risultato di criticità strutturali che richiedono risposte pubbliche articolate e di lungo periodo. Per questo, il contrasto alle disuguaglianze dovrà diventare un tema centrale per costruire un’idea di Arezzo come comunità inclusiva, capace di non lasciare indietro nessuno, anche in vista delle prossime elezioni comunali.

Gli interventi

Ad aprire i lavori sarà Mauro Seppia, presidente della Fabbrica delle Idee per Arezzo. Seguiranno gli interventi di:

  • Mons. Fabrizio Vantini, direttore Caritas Arezzo

  • Pietro Pagliuca, presidente Associazione Sichem

  • Giovanna Tizzi, ricercatrice Oxfam

  • Cristiano Rossi, presidente Fraternità F. Bindi Onlus

  • Michele Vignali, presidente COOB – Consorzio Cooperative Sociali di tipo B

  • Tito Anisuzzaman, presidente Associazione ACB Social Inclusion

  • Luigi Scatizzi, presidente ACLI Arezzo

  • Alessandro Tracchi, segretario generale CGIL Arezzo

  • Maria Rosaria Esposito, segretaria generale FISASCAT CISL Arezzo

  • Cesare Farinelli, coordinatore provinciale UIL Arezzo

Le conclusioni saranno affidate a Paolo Peruzzi, consulente esperto.

Un’occasione di confronto aperta alla cittadinanza, per riportare al centro del dibattito pubblico un tema che riguarda sempre più persone e che chiede risposte concrete, condivise e lungimiranti.

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