MedioEtruria, Agnelli sta con Arezzo: “Sostengo Rigutino e penso all’aeroporto”

Mentre va avanti la petizione online, proseguono anche gli incontri del comitato Stazione AV provincia di Arezzo con gli amministratori del territorio. L’ultima iniziativa è stata la consegna di 5.650 firme al sindaco di Castiglion Fiorentino. Già in programma, nei prossimi giorni, un nuovo incontro in Regione, con la presentazione del progetto all’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli. Per Agnelli l’occasione è stata utile per chiarire la posizione del Comune: Castiglion Fiorentino sostiene Arezzo e vira su Rigutino come sede ideale per la realizzazione della stazione Alta Velocità. D’altronde, in base allo studio per la stima dell’utenza di MedioEtruria, tra le quattro localizzazioni oggetto di studio, due in territorio aretino (Terrarossa e Rigutino), una nel cortonese (Creti) e l’altra a Montepulciano (Tre Berte), è proprio Rigutino lo scenario di domanda migliore, grazie anche alla vicinanza con la linea storica Firenze-Roma. I risultati del modello per le 4 alternative di progetto nei 3 scenari operativi, mostrano dei valori simili tra Terrarossa (Arezzo), Creti (Cortona) e Tre Berte (Montepulciano) con una prevalenza per Terrarossa data la vicinanza all’area urbana di Arezzo. La domanda stimata è invece sensibilmente più alta per Rigutino, con un valore mediano di 4.400 passeggeri giornalieri circa e 1,24 milioni di passeggeri l’anno. Restano divisioni territoriali e politiche, con l’Umbria e Cortona che “vedono” la stazione a Creti-Farneta e i senesi che la vogliono a Montallese-Tre Berte di Montepulciano. Ne sapremo di più tra qualche mese, quando il tavolo tecnico costituito da Ministero delle Infrastrutture, Regioni Toscana e Umbria e Rfi, sarà chiamato ad individuare la collocazione della stazione Medioetruria. Mario Agnelli, oltre a caldeggiare Rigutino come sede della stazione AV, ha colto l’occasione per rilanciare un progetto sostenuto a suo tempo dall’ex sindaco di Arezzo Luigi Lucherini: “Certo, è necessario – ha detto il castiglionese – costruire al più presto Medioetruria, ma non basta: se pensiamo ai prossimi cinquant’anni, dobbiamo rivalutare un collegamento aeroportuale per la Toscana meridionale e l’Umbria, che porterebbe ad uno sviluppo turistico ed economico straordinario“.