Politica
Lucacci dritto per dritto: “Ad Arezzo la sinistra sta costruendo un’armata Brancaleone. Guardiamo cosa sta accadendo in Regione”
“Ad Arezzo la sinistra, in vista delle elezioni comunali, sta tentando di mettere insieme un’armata Brancaleone. Lo schema è lo stesso che stanno sperimentando in Regione Toscana, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. A dichiararlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Francesco Lucacci, che invita gli aretini a osservare con attenzione ciò che sta accadendo a Firenze.
Secondo Lucacci, la nuova legislatura regionale è partita con il piede sbagliato:
“Non solo è stato immediatamente bloccato al TAR — su ricorso presentato da componenti della stessa maggioranza — il progetto per il rilancio dell’aeroporto di Firenze, ma adesso si prepara pure una sorta di reddito di cittadinanza regionale. È l’ennesima dimostrazione di una sinistra che vuole distribuire sussidi invece di creare sviluppo”.
Il consigliere punta il dito anche sulle nomine degli assessori:
“Il teatrino sulle deleghe regionali è stato imbarazzante. Ad Arezzo tocca l’assessore Boni, persona stimata a Cavriglia, ma che si è occupata di Cultura, Memoria, Bellezza e Urbanistica: non si capisce che competenza possa avere su infrastrutture e trasporti. E l’urbanistica regionale non è certo quella di un piccolo comune”.
Lucacci evidenzia inoltre “la presenza di improvvisati catapultati al ruolo di assessori regionali per meri equilibri interni del PD, con deleghe delicatissime”, e aggiunge:
“Abbiamo perfino un vicepresidente scelto solo perché gradito al segretario nazionale, senza alcuna preparazione per ricoprire un ruolo di questa portata”.
Da qui l’avvertimento sul futuro del governo cittadino:
“Gli aretini devono trarre lezione da ciò che sta avvenendo in Regione. Se questa armata Brancaleone dovesse affermarsi anche in città, assisteremmo a un’involuzione dell’azione amministrativa”.
Sul fronte locale, Lucacci difende l’operato dell’amministrazione uscente:
“Il sindaco Ghinelli può essere criticato per aver messo in secondo piano la manutenzione rispetto ai grandi lavori pubblici, e qualche cantiere è stato sicuramente sfortunato. Ma non si può dire che abbia fatto poco, sarebbe semplicemente falso”.
Ora che sono partiti anche i lavori di manutenzione e asfaltatura, Lucacci osserva:
“La sinistra aretina sta perdendo argomenti. Così attacca sul tema della sicurezza — che non le è mai appartenuto — e alimenta a mezza bocca il malcontento per alcuni disagi della Città del Natale, stando però ben attenta a non inimicarsi i commercianti”.
Infine, il consigliere si rivolge agli elettori:
“Arezzo ha bisogno di continuità. In questi anni il centro-destra ha rilanciato la città e, con un nuovo sindaco, potrà governare per altri dieci anni, completando il profondo rinnovamento avviato e puntando ancora di più sulla manutenzione. Solo chi non fa non sbaglia: la sinistra, infatti, continua a parlare molto, litigare moltissimo e concludere pochissimo”.




