L’Europa tra crisi e sfide globali: ad Arezzo un incontro per riflettere sul futuro del continente

Negli ultimi trent’anni il mondo è profondamente cambiato e con esso anche il ruolo dell’Europa. Dopo la caduta del Muro di Berlino, la stabilità dell’Occidente sembrava garantita dal legame con gli Stati Uniti e da un equilibrio geopolitico che appariva solido. Oggi, invece, quelle certezze si sono incrinate.
La Russia ha riscoperto una vocazione neo-imperiale, fondata su un nazionalismo aggressivo che ha portato all’invasione dell’Ucraina e all’idea di circondarsi soltanto di stati satelliti. Dall’altra parte dell’Atlantico, negli Stati Uniti, soprattutto con Donald Trump, si è riaffacciata una visione isolazionista che guarda all’Unione Europea più come a una minaccia che a un alleato strategico. Nel frattempo, il Medio Oriente è scosso da un conflitto che sta alimentando un odio profondo e mettendo a rischio ogni ipotesi di convivenza tra israeliani e palestinesi.
In questo quadro le guerre non si limitano più ai fronti militari, ma colpiscono direttamente le popolazioni civili e le infrastrutture, aprendo scenari sempre più drammatici. L’Europa, pur contando 450 milioni di abitanti, una storia di democrazia e un grande potenziale economico, fatica a esercitare un peso politico reale. Un gigante economico ma, al tempo stesso, un “nano politico”.
La domanda che si impone è allora una sola: l’Europa saprà compiere un passo in avanti, dotandosi di una vera struttura federale con un governo capace di guidare le scelte politiche, economiche e di difesa, oppure resterà prigioniera di vecchi nazionalismi che hanno già provocato troppe guerre e troppo declino nella sua storia? Nessun Paese europeo, da solo, è oggi in grado di competere con i nuovi attori globali, dove sempre più spesso la forza sostituisce il diritto.
Proprio per discutere di queste sfide e riflettere sul futuro dell’Unione, giovedì 28 agosto 2025 ad Arezzo si terrà un incontro dal titolo “L’Europa nei nuovi equilibri dell’Occidente e del mondo”, promosso da La Fabbrica delle Idee per Arezzo e dalle ACLI di Arezzo.
L’appuntamento è in programma giovedì 28 agosto dalle 17.30 alle 20.00 alla Casa dell’Energia (via Leone Leoni 1). Dopo i saluti di Mauro Seppia, presidente de La Fabbrica delle Idee, e di Luigi Scatizzi, presidente delle ACLI aretine, il dibattito sarà coordinato da Federico D’Ascoli, capo redattore de La Nazione Arezzo.
A portare il loro contributo saranno voci diverse del mondo accademico e giornalistico: Irene Agnolucci, ricercatrice dell’Università Bocconi di Milano; Luca Cefisi, collaboratore di Mondoperaio; Matteo Giusti, giornalista africanista; Fabio Martini, firma de La Stampa; e Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux.
Un’occasione, insomma, per guardare in faccia le sfide globali e chiedersi quale ruolo vogliamo e possiamo dare all’Europa in un tempo di grandi cambiamenti.