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martedì | 30-12-2025

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Politica

Laterina Pergine Valdarno, bilancio di fine anno: “Il 2025 svolta per il Comune”

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di fine anno dell’amministrazione comunale di Laterina Pergine Valdarno, occasione per fare il punto su un 2025 definito “intenso e determinante” e per delineare le principali linee di intervento che accompagneranno il territorio nel 2026.

A tracciarne il bilancio è stato il sindaco Jacopo Tassini, che ha parlato di «un anno di svolta, nel quale abbiamo lavorato molto, portando a termine numerosi interventi e mettendo in sicurezza una programmazione ampia, con molte opere già progettate e pronte per essere realizzate». Un risultato reso possibile anche dalla riorganizzazione della struttura comunale, che – ha sottolineato il primo cittadino – «ha iniziato a dare frutti concreti».

Scuola e edilizia scolastica al centro
Il 2025 è stato soprattutto l’anno decisivo per la riorganizzazione del sistema scolastico comunale. «Abbiamo approvato il progetto esecutivo per la demolizione e ricostruzione della scuola di Ponticino – ha spiegato Tassini – un percorso complesso, che ha richiesto grande impegno». La ditta è già stata individuata e a gennaio partiranno i lavori con l’allestimento del cantiere. L’intervento rientra in una più ampia razionalizzazione delle strutture scolastiche, che prevede un’unica scuola secondaria di primo grado a Ponticino e due scuole primarie, una a Pergine e una a Laterina.

Sempre sul fronte dell’istruzione, sono stati conclusi lavori di manutenzione alla scuola di Pergine per 39.000 euro, mentre per la primaria di Laterina è già finanziato un intervento da 180.000 euro per la realizzazione della scala antincendio e dell’ascensore, con avvio dei lavori previsto nel 2026.

Riqualificazione urbana e opere attese
Numerosi anche gli interventi di riqualificazione dei centri abitati. Tra quelli conclusi nel 2025 figurano il rifacimento del lastricato di Piazza della Chiesa a Pergine, per un importo di 210.000 euro, e la nuova illuminazione a led in via San Rocco e nei giardini Guinigi a Laterina, con un investimento di 70.000 euro.

Guardando al 2026, partiranno lavori attesi da tempo: la riqualificazione di piazza Greasque a Laterina (40.000 euro), la realizzazione dell’area verde a monte della chiesa di Ponticino e il recupero dell’area attorno alla biblioteca di Pergine, con il rifacimento della strada e la creazione di un parcheggio da circa 25 posti auto.

Sono inoltre in fase avanzata il progetto aggiornato per la demolizione e ricostruzione del Centro Polivalente di Pieve a Presciano e quello per i giardini di Montalto, pronto per l’invio alla Soprintendenza. «Opere che hanno subito ritardi – ha ammesso il sindaco – ma sulle quali stiamo lavorando per recuperare i tempi».

Investimenti diffusi su tutto il territorio
Tra i lavori finanziati e in corso o in partenza a inizio 2026 figurano il consolidamento della scarpata sotto le mura di Laterina (179.000 euro), gli interventi su via San Rocco (386.000 euro), nuovi loculi nel cimitero di Casanuova (127.000 euro), la manutenzione straordinaria del centro socio-culturale di Pergine (70.000 euro), la climatizzazione della scuola dell’infanzia di Ponticino (36.000 euro), l’ampliamento della videosorveglianza nel centro storico di Laterina e l’efficientamento della pubblica illuminazione con luci a led su tutto il territorio comunale. Già finanziato anche l’ampliamento del cimitero di Montalto, con uno stanziamento di 210.000 euro.

Particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza stradale, con un piano asfalti da 350.000 euro e l’installazione di guardrail nei tratti più critici, per un investimento di 57.000 euro.

Le criticità e il sostegno alle famiglie
Non sono mancate le difficoltà, come nel caso del polo dell’infanzia di Montalto, i cui lavori sono fermi a causa dell’inaffidabilità della ditta appaltatrice. «Abbiamo avviato le procedure per la risoluzione del contratto – ha spiegato Tassini – e stiamo lavorando per non perdere il finanziamento. Sono situazioni che i Comuni subiscono e che richiedono una riflessione anche a livello nazionale sulle rigidità del codice degli appalti».

Sul piano sociale, l’amministrazione ha investito in servizi per le famiglie, come doposcuola e centri estivi, oltre ai contributi per il pagamento degli affitti a favore dei nuclei più fragili. «Il sostegno alle famiglie resta una priorità», ha ribadito il sindaco.

Incentivi, cultura e identità
Grazie al lavoro dell’assessore Alberto Ricci, nel 2025 è stato avviato un piano di incentivi per il ripopolamento dei centri storici e il recupero degli immobili, con primi risultati già visibili.

Sul fronte culturale, l’anno si chiude con un bilancio positivo, segnato da un aumento di pubblico e da iniziative di rilievo come il festival estivo itinerante multidisciplinare, “La poesia cucita sui muri”, il Centro di Facilitazione Digitale – che ha coinvolto oltre 500 cittadini – e l’intitolazione della Biblioteca comunale al professor Massimo Zanoccoli.

«Il 2025 è stato l’anno della conferma per la nostra visione culturale – ha dichiarato Alessandra Chighine –. Investire in cultura significa investire nel futuro della comunità: il valore di quest’anno non è solo nei numeri, ma nella qualità del dialogo creato con i cittadini».

Lo sguardo è già rivolto al 2026, che sarà caratterizzato da nuove progettualità culturali e dalla celebrazione degli 80 anni dalla nascita dell’Assemblea Costituente, con iniziative dedicate ai dodici principi fondamentali della Costituzione. Un percorso che, nelle intenzioni dell’amministrazione, punta a consolidare sviluppo, identità e coesione sociale del territorio.

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