Italia Viva Arezzo: “Con Giani senza se e senza ma”. Provincia: “Verso il commissariamento”. Sul Meloni day: “La nostra voce dissonante”

Il coordinatore provinciale di Italia Viva Gianni Ulivelli interviene sull’attuale situazione politica nazionale, regionale e provinciale e annuncia un’iniziativa di fronte ai supermercati: “Le promesse del Governo e quello che è stato effettivamente finalizzato, alla vigilia del Meloni day“. Sul candidato del centrosinistra alle regionali: “Italia Viva apprezza l’operato di Gianni e ne caldeggia la ricandidatura. Siamo in un’alleanza, sarà il PD, come partito maggioritario, a esprimere la candidatura. Situazione imbarazzante, spero nei prossimi giorni venga definita la situazione“. Sulla situazione ad Arezzo: “La vicenda regionale incide sia nel centrosinistra che nel centrodestra nell’eventuale candidatura. Si parlerà della candidatura comunale non prima delle regionali“. La Provincia di Arezzo: “Crisi difficile da risolvere, l’organo è monco e in difficoltà politica. Appoggiamo la candidata di Patto Civico Marta Maccianti, la cosa più logica è il commissariamento“.
Gianni Ulivelli (Italia Viva): “Meloni Day? Noi raccontiamo l’altra verità”. Conferenza stampa del coordinatore provinciale di Italia Viva, Gianni Ulivelli, per analizzare la situazione politica a livello provinciale, regionale e nazionale in vista dell’iniziativa di domani, 16 luglio, a ridosso dei 1000 giorni di governo Meloni.
“Abbiamo organizzato – dichiara Ulivelli – un volantinaggio che si terrà proprio domani nell’area antistante delle Coop e Iperccop di Arezzo, Montevarchi, Sansepolcro, Camucia-Cortona e Bibbiena, dalle 11 alle 13, nel 999° giorno di questo governo, per mettere a confronto le promesse fatte da Giorgia Meloni nel 2022 con quanto è stato realmente realizzato. Una narrazione reale, che si contrappone a quella propagandistica che verrà probabilmente servita in occasione del cosiddetto ‘Meloni Day’. I dati – continua – parlano chiaro: il Paese è in evidente difficoltà, con un costo della vita ormai insostenibile per troppi cittadini.”
Ulteriori riflessioni sono state dedicate al delicato scenario regionale, con la ricandidatura del presidente uscente Eugenio Giani ancora in bilico. “Italia Viva, che ha sostenuto Giani nel primo mandato, è favorevole a una sua ricandidatura – afferma Ulivelli – ma la gestione da parte del PD, sia regionale che nazionale, è stata finora confusa e imbarazzante. Mancano tre mesi alle elezioni e non c’è ancora una decisione chiara. Il rischio è quello di una crescente sfiducia da parte degli elettori, già poco inclini a partecipare alle urne.”
A complicare il quadro, aggiunge Ulivelli, “sono anche le tensioni in altre regioni: dalla Campania con De Luca che impone la sua linea, alla Puglia e al Veneto, dove regna il caos. La scelta di anteporre l’alleanza del ‘campo largo’ alle candidature sta producendo malcontento e rischia di delegittimare i candidati agli occhi dei cittadini.”
Guardando al futuro di Arezzo, dove si voterà nella primavera del 2026, Ulivelli sottolinea: “Anche qui, a sinistra, non c’è ancora un candidato ufficiale. La vicenda regionale influenzerà inevitabilmente la scelta per Palazzo Cavallo, che arriverà solo dopo le regionali.”
Infine, un accenno alla situazione nella Provincia di Arezzo: “La maggioranza guidata da Polcri è ormai instabile. Siamo davanti a un ente istituzionalmente monco, in difficoltà nel gestire questa fase. Comprendiamo l’intento del presidente di continuare le attività avviate, ma se entrambi gli schieramenti, centrodestra e centrosinistra, rifiutano la sua presenza, la strada più logica sarà il commissariamento.”