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lunedì | 30-06-2025

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In treno a Roma per chiedere soluzioni al rallentamento dei convogli

Sindaci e amministratori di Orvieto, Chiusi, Cortona, dei Comuni dell’Area interna Sud Ovest Orvietano, del Trasimeno e della Valdichiana Senese, martedì 1 luglio nella Capitale per un’iniziativa congiunta. L’assessore cortonese Spensierati parteciperà all’iniziativa insieme ai rappresentanti dei comuni colpiti dai disagi.

Silvia Spensierati parteciperà all'iniziativa congiunta

Silvia Spensierati parteciperà all’iniziativa congiunta

«Di fronte al silenzio e alle mancate risposte non possiamo ormai più attendere e siamo pronti a mobilitarci direttamente e in prima persona per far sentire la voce di un ampio territorio tra Umbria e Toscana che non può continuare a essere ignorato, penalizzato e isolato».

È la dichiarazione congiunta dei sindaci di Orvieto, Chiusi, Cortona, dei Comuni dell’Area interna Sud Ovest Orvietano, del Trasimeno e della Valdichiana Senese che nei giorni scorsi hanno elaborato e inviato al Ministero dei Trasporti, alle Regioni Umbria e Toscana, ai vertici di Trenitaia, Rfi e ai presidenti delle commissioni Trasporti di Camera e Senato, il documento sulle gravi criticità dei trasporti ferroviari sull’asse Firenze-Roma che stanno creando disagi quotidiani ai pendolari. A rappresentare la città di Cortona nella prossima iniziativa congiunta sarà l’assessore ai Trasporti, Silvia Spensierati.

«Lo spostamento permanente di molti treni regionali e Intercity sulla linea lenta e l’assenza di una prospettiva chiara di ripristino dei servizi dopo i lavori sulla rete – affermano – penalizzano migliaia di cittadini che ogni giorno si spostano per lavoro, studio, salute o attività essenziali. La situazione è ancora più critica dopo l’entrata in vigore dell’orario estivo e a nulla sono valsi gli appelli dei comitati dei pendolari né tantomeno quelli di un fronte istituzionale bipartisan che unisce 40 Comuni di Toscana e Umbria, uniti da una causa comune e da un’unica voce: quella dei cittadini esclusi dal diritto alla mobilità efficiente e accessibile. Visto l’assenza di risposte dal Ministero e l’inerzia delle Regioni Umbria e Toscana che avrebbero dovuto farsi parte attiva di una strategia interregionale concreta e portavoce di intere comunità che denunciano un grave isolamento infrastrutturale, abbiamo congiuntamente deciso di organizzare una iniziativa per il prossimo martedì 1 luglio. Indossando la fascia tricolore con cui orgogliosamente rappresentiamo i nostri cittadini ci daremo appuntamento nelle stazioni di riferimento e insieme ai pendolari ci recheremo a Roma per chiedere di essere ricevuti da Governo, Trenitalia e Rfi. Se le risposte e le soluzioni non arrivano e se non c’è chi ci supporta saremo noi, pacificamente ma con determinazione, a portare i problemi direttamente nella Capitale»

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