Politica
Giornata contro la violenza sulle donne, Pisaniello: «La sfida non è ricordare, ma cambiare la realtà»
«La violenza contro le donne è una ferita ancora aperta nelle nostre comunità, una ferita che ci riguarda tutte e tutti, e che richiede un impegno costante, quotidiano» afferma Manuela Pisaniello dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Arezzo.
Secondo Pisaniello, non basta ricordare: serve agire. «Ogni giorno dobbiamo dire NO a qualsiasi forma di violenza, riconoscere i segnali e intervenire con responsabilità».
Il rischio, spiega, è che la giornata contro la violenza sulle donne diventi una ricorrenza che si consuma nel rituale: «Rinnoviamo il nostro impegno non per aggiungere un’altra voce al coro delle commemorazioni, ma per costruire le condizioni affinché nessuna donna debba più scegliere tra la paura e il silenzio».
I numeri e le testimonianze parlano chiaro: «Troppe donne continuano a subire violenze fisiche, psicologiche ed economiche, spesso ostacolate dalla paura e dall’isolamento», sottolinea Pisaniello. Per questo, indica una direzione precisa: «Servono servizi accessibili, educazione al rispetto e una rete territoriale realmente capace di prevenire e sostenere».
Un impegno politico, culturale e sociale che non può esaurirsi in un unico giorno all’anno: «Questa giornata deve servire a costruire una comunità in cui libertà, dignità e sicurezza siano garantite a tutte e tutti» conclude.





