Politica
“Fuga dal Comune”: due operai si licenziano, il gruppo di opposizione chiede spiegazioni
Monte San Savino – Il gruppo di minoranza “Per Monte San Savino” interviene con toni critici sulla situazione interna al Comune, dopo aver appreso delle dimissioni di due operai specializzati in servizio presso l’ente.
«È un fatto davvero insolito — sottolineano i consiglieri di opposizione —. È rarissimo che un dipendente pubblico lasci un posto sicuro in un ente per passare al settore privato, dove ci sono minori garanzie e minore stabilità. Una scelta che la dice lunga sul clima che si respira nel Palazzo comunale».
Secondo il gruppo, il malcontento non si limiterebbe ai lavoratori: «Ci arrivano segnali di forti malumori anche tra i responsabili di settore, con continui spostamenti di personale da un’area all’altra e ripetuti cambi di attribuzione delle responsabilità».
La nota prosegue denunciando quella che viene definita una gestione incerta delle nomine: «Da oltre tre anni dall’insediamento della giunta Bennati, assistiamo a nomine dei capi settore di durata variabile, a volte trimestrale, a volte semestrale. Una modalità che appare come una sorta di sfiducia nei confronti delle stesse figure scelte e che rischia di bloccare decisioni e iniziative di ampio respiro».
Da qui le domande, poste in modo diretto alla maggioranza:
«Che cosa sta succedendo al personale del Comune di Monte San Savino? Quali sono le reali intenzioni e gli obiettivi della giunta Bennati?», chiede il gruppo.
«Ci chiediamo — aggiungono — se a essere premiata sia la fedeltà al capo o la competenza e l’efficienza di chi lavora ogni giorno per la comunità».
Il comunicato si chiude con un appello alla trasparenza: «I cittadini hanno il diritto di sapere come viene gestita la macchina comunale e se le scelte fatte vanno davvero nell’interesse del paese».





