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sabato | 20-12-2025

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Politica

Fratelli d’Italia Arezzo riunisce il partito a Rigutino: bilancio del Governo Meloni e sguardo alle amministrative 2026

Tra auguri, identità e prospettive, FdI rivendica risultati nazionali e rilancia la sfida per Arezzo.

Si è svolta ieri sera a Rigutino la tradizionale cena degli auguri di Fratelli d’Italia Arezzo, alla presenza dei dirigenti del partito, del deputato Francesco Michelotti e del consigliere regionale Gabriele Veneri. Un momento conviviale che ha visto una partecipazione ampia, con una presenza significativa di nuove e giovani leve del partito.

A fare gli onori di casa Francesco Palazzini e Francesco Macrì, che nel suo intervento ha salutato i presenti sottolineando il valore politico e umano dell’incontro. Macrì ha rivendicato con orgoglio il lavoro svolto sul territorio da Fratelli d’Italia e ha tracciato un bilancio dei tre anni di Governo guidato da Giorgia Meloni, definiti «tre anni di crescita, occupazione e sviluppo».

Nel porgere gli auguri di buone feste, Macrì ha invitato il partito a non abbassare la guardia, rilanciando le prossime sfide: «Il 2026 sarà un anno importante per la nostra città. Ci attendono le elezioni amministrative ad Arezzo e saremo pronti, come sempre, mettendo in campo la credibilità e la serietà costruite nel tempo».

Il deputato Michelotti ha rivendicato il percorso compiuto dal Governo Meloni in termini di autorevolezza e posizionamento internazionale. «In tre anni – ha affermato – l’Italia ha riconquistato credibilità internazionale, nonostante un contesto complesso. Oggi il Governo ha una postura stabile e autorevole che mancava da decenni». Michelotti ha ricordato il lavoro svolto in Commissione Affari Costituzionali su sicurezza e legalità, le riforme della giustizia – dalla separazione delle carriere al superamento delle correnti – e i risultati economici su export, investimenti e occupazione, ribadendo la centralità di famiglie e imprese nell’agenda di governo.

Un passaggio significativo è stato dedicato ad Arezzo, indicata come laboratorio politico del centrodestra in Toscana: «Arezzo è stata una delle prime vittorie del centrodestra nella regione. Qui Fratelli d’Italia ha imparato a vincere e da qui ha costruito un modello replicato a livello nazionale. C’è una classe dirigente di prim’ordine e vogliamo confermare il centrodestra alla guida della città».

Il consigliere regionale Veneri ha invece aggiornato sull’attività in Consiglio regionale, soffermandosi sull’approvazione del bilancio toscano e sul ruolo di un’opposizione «seria e costruttiva», capace di portare le istanze economiche e territoriali di Arezzo in Regione. Richiamando l’esperienza di Atreju, ha ribadito come la leadership di Giorgia Meloni abbia saputo coniugare risultati concreti e capacità di coinvolgimento, restituendo «credibilità e senso di appartenenza».

Sul fronte delle amministrative, Veneri ha rassicurato l’elettorato: «Abbiamo nomi e risorse. Le nostre punte di diamante ci sono e sapranno rappresentare al meglio il progetto di Fratelli d’Italia. Ai nostri elettori dico di stare tranquilli».

In chiusura, un invito netto alla partecipazione democratica: «Andare a votare è fondamentale – ha sottolineato Veneri – perché la politica incide sulla vita di tutti. Non lasciamo che a decidere il futuro collettivo sia una minoranza».

La serata di Rigutino ha così ribadito identità, risultati e ambizioni di Fratelli d’Italia ad Arezzo, proiettando il partito verso le prossime scadenze elettorali con un messaggio di continuità e fiducia.