Politica
Fondi alle scuole aretine, Tanti replica al Pd: «Attribuirsi il merito è falso, risorse arrivate grazie a Forza Italia e Comune»
Il vicesindaco chiarisce l’iter dei finanziamenti: 400 mila euro per due interventi mirati a Piero della Francesca e Cesalpino
Botta e risposta politico sui finanziamenti destinati alle scuole di Arezzo. Il vicesindaco Lucia Tanti interviene con una nota dura per contestare le rivendicazioni del Partito Democratico, che ha attribuito a sé il merito di alcune risorse regionali in arrivo sul territorio.
Nel dettaglio, si tratta di 400 mila euro complessivi destinati a due interventi specifici: 250 mila euro per la realizzazione degli spogliatoi a servizio della nuova palestra dell’Istituto Piero della Francesca e 150 mila euro per l’efficientamento energetico della palestra dell’Istituto Cesalpino. «Il Pd scrive che è merito loro – afferma Tanti – è una balla».
Il vicesindaco ricostruisce l’iter che ha portato all’assegnazione delle risorse. «La storia è questa – spiega –: Marco Stella, consigliere regionale di Forza Italia, mercoledì 17 mi chiede se ci fossero interventi importanti su Arezzo già approvati dal Comune. Mi sono confrontata con gli assessori Federico Scapecchi e Alessandro Casi e abbiamo segnalato i due progetti. Il lavoro di Stella e di Forza Italia ha fatto il resto».
Secondo Tanti, dunque, l’arrivo dei fondi è frutto di una collaborazione istituzionale tra Forza Italia e il Comune di Arezzo, non di un’iniziativa del Pd. «Siamo certi – aggiunge – che, conoscendone l’onestà intellettuale, Boni e Casini sapranno rendere conto del lavoro svolto da Stella nel merito».
Il vicesindaco critica anche la genericità delle affermazioni del Pd: «Parlano di interventi alle scuole in modo vago, ma non è così. E, a dire il vero, l’unica correlazione recente tra il Pd regionale e le scuole di Arezzo è stata quando ci sono stati negati i finanziamenti per l’asilo di Tortaia».
Infine, l’affondo politico in chiave pre-elettorale: «Tralasciamo il siparietto da campagna elettorale – conclude Tanti – perché è da circo e il circo finisce quando si smette di guardarlo. Proprio adesso». Un messaggio netto, con cui il vicesindaco rivendica risultati e metodo, respingendo le accuse e ribadendo la centralità del lavoro amministrativo e delle alleanze istituzionali per portare risorse concrete alla città di Arezzo.




