Entrate del Comune di Arezzo: la riscossione coattiva resta all’Agenzia delle entrate-riscossione

“L’agenzia – ha sottolineato Merelli – si occupa tipicamente delle imposte e tasse nazionali, dall’Irpef all’Irap, ma svolge anche attività di riscossione per gli enti locali.
Nulla è cambiato dal punto di vista pratico rispetto a Equitalia, ma in più la nuova agenzia nazionale ha la possibilità di accedere a banche dati di grande portata ed emettere di conseguenza misure cautelari e pignoramenti anche di stipendi e conti correnti. Siamo dunque di fronte a un soggetto giuridico in grado di garantire la necessaria efficacia, d’altronde è lo stesso a cui il Comune di Arezzo ha già affidato la riscossione coattiva dallo scorso anno fino alla fine del mese in corso.
Riteniamo di confermare tale previsione fino a revoca eventuale, anche in virtù del fatto che l’esperienza del personale e delle strutture maturata in seno a Equitalia è transitata all’interno dell’agenzia”.
Le entrate comunali per le quali agirà in sede di riscossione coattiva l’Agenzia delle entrate-riscossione sono l’Ici, l’Imu e la Tasi.
A queste si aggiungono le multe per violazioni del codice della strada, le altre sanzioni derivanti dalla violazione di leggi, regolamenti e ordinanze, le rette scolastiche, compreso il trasporto scolastico, il recupero delle spese legali a seguito di sentenze, diritti di cattura e riconsegna dei cani, i canoni di gestione degli impianti sportivi, il recupero di somme derivanti dalla rideterminazione delle dichiarazioni Isee, oneri e sanzioni per pratiche edilizie, crediti per spese di riqualificazione ambientale, i contributi derivanti dalla gestione del servizio invalidi civili.