Politica
Donne Democratiche: “Che fine hanno fatto i servizi sociali a Cortona?”
“Una buona amministrazione comunale – sostengono le Donne democratiche di Cortona – sarebbe dovuta giungere a questo delicato e importante momento con idee chiare per affrontare aspetti cruciali e quotidiani ai quali l’emergenza Covid-19 ci ha messo prepotentemente davanti.
Ma alla luce di un bilancio messo in sicurezza – come dice il nostro sindaco – BLOCCATO, come diciamo noi!, come si potrà affrontare e supportare la vita delle famiglie e dei bambini nel nostro Comune?Per questo, rivolgiamo semplici domande al Sindaco Luciano Meoni e alla sig.ra Di Berardino Valeria Assessore alle Politiche Sociali, Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Cortona:
1️⃣Come intendete affrontare il diritto all’istruzione, al gioco, alla socializzazione, alla partecipazione, all’inclusione dei bambini e dei ragazzi, così come definito dalla Convenzione ONU dei Diritti dell’Infanzia?
2️⃣Siete consapevoli che Il rischio della povertà educativa è aumentato in questi ultimi due mesi? Quali strategie metterete in atto?
3️⃣Quali saranno le vostre offerte in termini di servizi educativi per la prima infanzia nell’immediato e per il periodo estivo?
4️⃣Come affronterete il problema della conciliazione/condivisione famiglia-lavoro, soprattutto in presenza di bambini piccoli e con i nonni messi fuori gioco dal distanziamennto sociale?
5️⃣Con quali iniziative andrete ad affrontare il rischio per la salute fisica e psichica dei bambini e dei ragazzi più vulnerabili?
6️⃣Avete predisposto un monitoraggio per verificare il rischio che alcuni bambini e ragazzi non siano stati raggiunti dalla didattica a distanza, o che le famiglie più fragili o in disagio economico-sociale non siano state in grado di supportare questa nuova modalità?
7️⃣ Quali aiuti avete messo in atto, nel frattempo, per le famiglie con figli diversamente abili? E per l’immediato futuro?
Nell’instancabile attesa di ricevere informazioni che non chiediamo per gratuita polemica politica, ma per sollecitare una seria programmazione, vorremmo rivedere il nostro comune essere pronto e di nuovo vincente in un settore strategico come quello dei servizi all’infanzia?, alla famiglia e alle pari opportunità.
Al momento, possiamo dire che tutto ciò pare essere scomparso dall’orizzonte”.




