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domenica | 29-06-2025

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Disservizi postali e bancomat fuori uso a Castiglion Fiorentino

Il gruppo consiliare Rinascimento Castiglionese, attraverso il suo capogruppo Paolo Brandi, intende richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale e dell’opinione pubblica su una serie di “disservizi ormai cronici che riguardano alcuni servizi postali nel territorio comunale.
Il bancomat dell’Ufficio Postale di Castiglione è fuori servizio da quasi tre mesi. In un’epoca in cui si parla ovunque di innovazione digitale, intelligenza artificiale e transizione tecnologica, a Castiglioni è diventato complicato anche solo prelevare contanti. E per molti cittadini, soprattutto i più anziani, il contante rappresenta ancora oggi l’unico strumento davvero accessibile per gestire le spese quotidiane.
Nel centro storico è ormai presente un solo sportello bancario funzionante: una situazione insostenibile, tanto più se si considera che Castiglioni punte sul turismo come volano di sviluppo.
Il Comune ha forse dimenticato che il buon funzionamento dei servizi essenziali è parte integrante della qualità della vita, oltre che della reputazione di un territorio?
Sappiamo bene che le Poste non dipendono direttamente dal Comune. Ma un’amministrazione comunale ha il dovere di farsi portavoce dei bisogni dei cittadini.
Quando un servizio non funziona, non ci si può limitare a dire “non è competenza nostra” e continuare come se nulla fosse. Un Comune attento si attiva, segnala, insiste, pretende soluzioni.
Non è solo una questione di sportelli. Anche l’accessibilità dell’ufficio postale principale lascia a desiderare: situato in una piazza spesso chiusa al traffico e con pochi stalli per la sosta, penalizza chi ha difficoltà motorie o poco tempo. Avevamo proposto in passato di valutare una sede alternativa, più comoda e servita da parcheggi: i locali dei vecchi macelli, oggi destinati a ospitare la nuova sede della Polizia Municipale per un importo di 1.700.000 euro.
A Manciano, la situazione non è migliore: l’ufficio postale è privo di pensiline o sedute, e gli utenti sono esposti alle intemperie o al sole. In queste ore è giunta anche la comunicazione che lo stesso ufficio resterà chiuso per quattro giornate tra luglio e agosto, per le cosiddette “chiusure stagionali”.
Ci domandiamo: è questa la qualità del servizio che vogliamo offrire ai nostri cittadini e visitatori?
Un Comune che funziona si giudica ma quante cose semplici riesce a far funzionare ogni giorno: dai trasporti agli sportelli, dalla manutenzione alla sanità, passando – è il caso di dirlo – per il semplice atto di poter ritirare i propri soldi.
Rinascimento Castiglionese chiede con forza che il Comune intervenga presso Poste Italiane e gli enti competenti, e dia un segnale concreto di attenzione verso le esigenze dei cittadini, a partire da quelle più basilari”.

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