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mercoledì | 18-06-2025

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Direttissima, Ceccarelli: “Il Governo garantisca il rispetto dei diritti dei pendolari dei treni. A Chiassai interessa solo la polemica politica”

Quando la sindaca di Montevarchi parla di passerelle inutili è giusto ascoltarla perché lei se ne intende. Sono io il primo ad essere convinto che non sarà il flash-mob di ieri a rimuovere l’inerzia e il totale disinteresse del Governo e del Ministro Salvini rispetto alle necessità dei pendolari, ma certamente è un modo per  testimoniare l’attenzione delle istituzioni locali verso i problemi dei pendolari, mentre è palese il fatto che questo Governo vuol privilegiare i servizi Av e questo ha segnato una svolta negativa assai grave rispetto a lavoro che avevamo fatto, Regione e Governo, negli anni pre-covid, giungendo alla firma di un contratto di servizio che garantiva il completamento del rinnovo dei treni regionali e alzava addirittura l’asticella delle aspettative sulla regolarità del servizio”. Con queste parole, il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, risponde alle parole della sindaca di Montevarchi e commenta la situazione creatasi sulla direttissima Firenze-Roma dopo il provvedimento di Art che vieta il transito, a partire dal prossimo primo gennaio, ai treni non capaci di viaggiare sopra i 200 kmh.

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Serve un grande impegno da parte di tutti – prosegue Ceccarelli – ma non si può negare, come fa la sindaca Chiassai, che ci sono ritardi nella fornitura di nuovi treni a causa del covid, visto l’alto prezzo che la pandemia ha fatto pagare in tutti i settori. Così come è pura strumentalizzazione politica far finta che niente sia stato fatto in questi anni, quando tutti i treni del servizio regionale che circolano in Valdarno sono stati rinnovati. Quelli vecchi sono solo gli interregionali, che dipendono direttamente dal Ministero, ovvero quello a cui lei può rivolgere più facilmente le sue critiche, visto che gioca in casa. Per risolvere il problema su questa linea, servono meno polemiche e serve che tutti facciano qualcosa di più per ottenere il risultato che vogliamo. Io, da assessore, mi ero battuto per anni stando sempre dalla parte dei viaggiatori e, anche grazie all’intesa con i Governi dell’epoca, siamo riusciti ad ottenere livelli di efficienza importanti su quasi tutte le linee. Sulla direttissima esiste un grave problema di sovraffollamento di treni, ma non possono essere quelli dei pendolari a pagare il prezzo della scelta di far crescere a dismisura il traffico di treni AV, senza neanche progettare il potenziamento infrastrutturale che ho più volte richiesto anche da Consigliere regionale. La Regione Toscana deve battersi con ancora maggiore impegno per ottenere che il contratto di servizio che avevamo firmato nel 2019 sia rispettato e che i treni da 200 kmh siano messi rapidamente in servizio, ma deve  essere chiaro a tutti, a cominciare dalla sindaca di Montevarchi – conclude Ceccarelli – che è il Ministero dei trasporti l’azionista unico di Trenitalia e Rfi ed è il Ministero che decide se devono essere privilegiati gli utenti dell’Av o i pendolari. E mi pare evidente che questo Governo non ha a cuore i problemi dei pendolari e che la sindaca vuole solo sfruttare politicamente i disservizi che colpiscono questa linea”.

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