Cortona tra riconoscimento nazionale e critiche: il premio “100 Ambasciatori Nazionali 2025” accende il dibattito

La città di Cortona ha ricevuto il premio «100 Ambasciatori Nazionali 2025», riconoscimento ritirato dal sindaco Luciano Meoni nel corso della cerimonia ufficiale svoltasi venerdì 12 dicembre nella Sala Koch di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Il premio è promosso dall’Osservatorio delle Eccellenze Italiane e seleziona ogni anno cento realtà — tra enti, Comuni, aziende e personalità — che si sono distinte nella valorizzazione del territorio e del patrimonio del Made in Italy.

Il progetto intende dare visibilità a esperienze ritenute significative per la crescita socio-economica del Paese in diversi ambiti, dall’arte all’agroalimentare, dalla manifattura alla ricerca scientifica. Alla cerimonia romana erano presenti rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e delle forze armate.

«È un riconoscimento che condividiamo con tutte le persone, gli operatori turistico-culturali e le imprese di Cortona che ogni giorno lavorano per promuovere il territorio», ha dichiarato il sindaco Meoni. «Siamo orgogliosi di ricevere questo premio: sono stati fondamentali i tanti progetti portati avanti per la valorizzazione della città, in particolare le iniziative dedicate a Luca Signorelli, momento celebrativo di uno dei più illustri concittadini».

Accanto alla soddisfazione espressa dall’amministrazione comunale, non sono mancate però le critiche da parte dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Cortona, che ha diffuso un comunicato nel quale invita a fare chiarezza sulle modalità di adesione al progetto.

Secondo quanto evidenziato dal Pd, la partecipazione del Comune di Cortona al progetto «100 Ambasciatori Nazionali» sarebbe avvenuta tramite una candidatura riservata e un affidamento diretto alla casa editrice RDE s.r.l., formalizzato con determinazione dirigenziale n. 1420/2025, per un importo complessivo di 5.335,60 euro IVA compresa, a carico del bilancio comunale. L’operazione rientrerebbe, dunque, in un progetto editoriale a pagamento, comprensivo di servizi di pubblicazione e dell’acquisto di alcune copie del volume.

«Tutto legittimo sul piano amministrativo — sottolinea il Pd — ma forse meno assimilabile, nel linguaggio comune, a un premio conferito in modo autonomo e gratuito da un soggetto terzo». Da qui l’invito a distinguere tra riconoscimenti conquistati e iniziative di comunicazione finanziate con risorse pubbliche.

«Nessuna polemica — conclude la nota — ma una richiesta di trasparenza nei confronti dei cittadini, che hanno il diritto di conoscere la natura delle operazioni effettuate dall’amministrazione. La trasparenza resta il primo vero riconoscimento a cui un Comune dovrebbe ambire».

Il conferimento del premio apre così un doppio piano di lettura: da un lato la valorizzazione dell’immagine di Cortona in un contesto nazionale, dall’altro il dibattito politico locale sull’opportunità e sulle modalità di utilizzo delle risorse pubbliche per iniziative di promozione istituzionale.