‘Coltiviamo l’Italia’ ad Arezzo: l’agricoltura è forza del sistema Toscana

L’agricoltura, asset imprescindibile del sistema economico nazionale, fin dall’insediamento del governo Meloni ha ripreso centralità. ‘Coltiviamo l’Italia. Per garantire la sovranità alimentare’, evento territoriale  organizzato da FdI che si sta svolgendo in tutte le regioni, ad Arezzo è stato caratterizzato ieri, sabato 14 giugno, dall’incontro tra esponenti nazionali e toscani del partito, gli agricoltori e gli addetti del settore. Vari gli interventi ed i panel di confronto.

“Siamo fermamente convinti della necessità di riformare la Politica Agricola Comune, la cosiddetta PAC, e sono certo che l’Italia sarà protagonista di questo cambio di rotta nelle linee di indirizzo europee in materia di agricoltura“, dichiara il sottosegretario al MASAF Patrizio La Pietra, che ha partecipato al panel ‘L’agricoltura come motore dello sviluppo, Italia primo paese per valore aggiunto in UE’ – il ministro Lollobrigida e il governo Meloni a Bruxelles hanno riportato al centro del dibattito politico i temi dell’agricoltura, dell’agroalimentare e della pesca italiana. ‘Coltiviamo l’Italia’ nasce e si sviluppa in una serie di appuntamenti nei territori italiani proprio con l’intento di comunicare, al mondo agricolo e a tutti gli italiani, un messaggio chiaro che il governo ha messo in cima alla propria agenda politica: diamo forza all’agricoltura italiana e in particolare a quella toscana per dare forza all’intero sistema Italia”. Il deputato e membro della commissione Agricoltura di FdI Chiara La Porta, partecipando al panel ‘Il valore dei consorzi per l’agricoltura come strumento di aggregazione’, ha sottolineato quanto “l’agroalimentare sia, finalmente, tornato protagonista. Grazie all’attuale esecutivo, che ha dimostrato un approccio pragmatico rispetto alle problematiche del settore, i dati legati all’export dopo due anni e mezzo segnano un record ed è di 11 miliardi il valore degli investimenti dedicati al comparto da inizio legislatura; interventi concreti che alcun governo aveva messo in campo in precedenza. L’attenzione è rivolta anche ai giovani e alla loro centralità nel settore, come dimostrano i fondi specifici per ‘Generazione Terra’ o l’attivazione del servizio civile agricolo. Per Fratelli d’Italia e per l’esecutivo, gli agricoltori, così come i pescatori, sono i custodi di un patrimonio culturale ed economico essenziale per il futuro del nostro paese, ai quali siamo e saremo sempre al fianco”. Tra gli intervenuti, il consigliere regionale e responsabile regionale toscano del dipartimento agricolo di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi, che ha posto l’accento sul valore dell’agricoltura in Toscana. “Da secoli il paesaggio agricolo della nostra regione è plasmato da un patto tra uomo e natura che abbiamo il dovere di curare, tutelare e trasmettere. Per farlo, serve un’agricoltura che non sia più considerata marginale, residuale, o destinata solo a chi non ha alternative. Serve un’agricoltura non per sopravvivere, ma per vivere, per crescere e per prosperare. Tutto questo  – ha concluso Tozzi – deve tradursi in politiche serie e di visione strategica e nella destinazione di risorse adeguate. Difendere e valorizzare l’agricoltura è un modo per difendere la nostra identità, il nostro territorio, la nostra storia e, soprattutto, il nostro futuro”.

All’incontro dell’Auditorium Guido D’Arezzo in via Spallanzani, erano presenti i vertici toscani di Fratelli d’Italia. Abbiamo incontrato la Sen. Simona Petrucci, commissario provinciale del partito, il Consigliere regionale Gabriele Veneri, Francesco Macrì.