Politica
Centrosinistra per Arezzo: “Ridurre l’IMU e rilanciare il polo fieristico come infrastruttura strategica”
Il Gruppo Consiliare Centro Sinistra per Arezzo ha presentato un ordine del giorno in Provincia con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento dei poli fieristici come infrastrutture strategiche di interesse pubblico, chiedendo in particolare un rafforzamento concreto del polo fieristico e convegnistico aretino.
Nel documento si sottolinea il ruolo centrale che i poli fieristici svolgono nello sviluppo economico, culturale e turistico dei territori. Strutture che, secondo il Centrosinistra, rappresentano un motore di attrazione per imprese, operatori e visitatori, ma che oggi risultano penalizzate da un inquadramento fiscale inadeguato.
«Nonostante il loro ruolo strategico – evidenzia il Gruppo – i poli fieristici sono attualmente assimilati agli immobili commerciali e sottoposti a piena tassazione IMU, con effetti fortemente penalizzanti sulla competitività e sulla sostenibilità delle strutture».
Per Arezzo, il tema della fiscalità diventa dunque centrale.
«È necessario partire da una riduzione della pressione fiscale – sottolinea il Gruppo Consiliare – per consentire al polo fieristico di rafforzarsi e tornare a essere un vero volano di sviluppo per l’intero territorio provinciale».
Secondo il Centrosinistra, tuttavia, la riduzione dell’IMU non può essere un intervento isolato.
«Alla diminuzione della tassazione deve affiancarsi un processo di rilancio forte e strutturato, capace di creare sinergie con il tessuto imprenditoriale ed economico della provincia»,
spiegano i consiglieri, indicando come fondamentali la collaborazione con la Regione Toscana e il coinvolgimento diretto della Provincia di Arezzo.
L’ordine del giorno impegna infatti l’amministrazione provinciale a promuovere un intervento legislativo finalizzato alla riduzione o all’esenzione dell’IMU per i poli fieristici, riconoscendoli come strumenti strategici di crescita e sviluppo territoriale. Una richiesta che mira a restituire centralità a strutture come Arezzo Fiere e Congressi, considerate dal Centrosinistra una leva fondamentale per il rilancio economico e occupazionale dell’area.
«Valorizzare i poli fieristici – conclude il Gruppo – significa investire sul futuro del territorio, sostenere le imprese, attrarre eventi e rafforzare l’identità economica e produttiva di Arezzo e della sua provincia».




