Politica
Castiglion Fiorentino, il bilancio di fine anno e le sfide del 2026. Milighetti: “Piscina comunale, necessari interventi strutturali: possibile lungo stop”
Bilancio di fine anno e sguardo rivolto al futuro per Devis Milighetti, vice sindaco di Castiglion Fiorentino, che in un’intervista ad Arezzo 24 fa il punto sul 2025 ormai agli sgoccioli e delinea le strategie dell’amministrazione comunale per il 2026. Tra i temi affrontati, dagli eventi natalizi al turismo, dai cantieri alle politiche sociali, emerge anche un’anticipazione importante: la piscina comunale potrebbe rimanere chiusa nella prossima stagione per la necessità di importanti lavori strutturali.
Milighetti, partiamo dal Natale a Castiglion Fiorentino: quest’anno si è visto un deciso rilancio.
«Castiglion Fiorentino si distingue storicamente soprattutto per gli eventi primaverili ed estivi, ma la sperimentazione natalizia avviata lo scorso anno ci ha convinti a rilanciare e riproporre il progetto», spiega Milighetti. «Lo abbiamo fatto puntando su una proposta che ci caratterizza e ci distingue dai centri limitrofi, come la Torre di Babbo Natale, un vero unicum. A breve avremo anche un sito dedicato, latorredibabbonatale.it, per rafforzare ulteriormente la comunicazione».
Dal punto di vista turistico, che anno è stato il 2025?
«Il weekend dell’Immacolata ha fatto registrare buoni numeri – afferma il vice sindaco –. Non abbiamo ancora i dati ufficiali dell’intero anno, ma sappiamo che per la Toscana nel complesso si è registrato un calo. Per Castiglion Fiorentino, dopo le 150mila presenze record del 2024, è stato comunque un anno con numeri importanti». Milighetti sottolinea però la necessità di fare rete: «Occorre rafforzare il dialogo di ambito con gli altri Comuni della Valdichiana aretina. Entro gennaio presenteremo il progetto turistico per il prossimo triennio. C’è molto da lavorare: da soli non si va da nessuna parte».
Capitolo cantieri: a che punto siamo?
«I cantieri aperti sono molti – spiega –. Il nuovo polo scolastico 0-6, che accorperà più istituti, sta per vedere la luce ed è perfettamente in linea con i tempi del PNRR. Saremo pronti entro il 30 giugno 2026 e l’obiettivo è l’apertura già a settembre». Avanza anche un’altra opera strategica: «La ristrutturazione degli ex Macelli andrà a compimento tra il primo e il secondo semestre del 2026, rispettando la scadenza del 31 dicembre 2026».
Non mancano però i disagi:
«Alcuni cantieri, come quelli per la riduzione del rischio idrogeologico e il rifacimento dei sottoservizi, stanno creando difficoltà, ma parliamo di interventi di prevenzione fondamentali, con oltre 2 milioni di euro di investimenti, che porteranno benefici duraturi».
Guardando al 2026, quale sarà la linea dell’amministrazione?
«Andremo oltre i grandi lavori strutturali – afferma Milighetti – e ci concentreremo sempre di più sui servizi alle persone. L’invecchiamento della popolazione e il cambiamento delle esigenze sociali impongono una nuova attenzione ai bisogni dei cittadini».
E arriviamo al tema più delicato: la piscina comunale. Riaprirà?
«Sarò sincero – ammette il vice sindaco –: non la vedremo nel suo splendore nel breve periodo. La piscina ha bisogno di importanti interventi strutturali e potrebbe rimanere chiusa per la prossima stagione». Gli interventi necessari sono rilevanti: «Si parla di demolizione e ricostruzione, per un investimento vicino ai 2 milioni di euro, e di un nuovo approccio organizzativo».
Le risorse ci sono?
«Ci stiamo lavorando – conclude Milighetti –. Il 26 dicembre dovrebbero uscire le linee guida di alcuni bandi che potrebbero aiutarci a sostenere l’investimento. Da soli non possiamo farcela».
Infine, un messaggio di auguri ai lettori e ai cittadini.
«Auguro serenità a tutti, invitando a dedicare tempo a noi stessi e alle persone care. E un pensiero particolare va a chi vive difficoltà economiche o si trova in solitudine: nessuno deve essere lasciato indietro».




