Castiglion Fiorentino, è Luca Casagni il candidato sindaco del centro sinistra

Alla fine si sono espressi in 326 e in 232 hanno scelto Luca Casagni. Sarà lui a rappresentare il centro sinistra alle prossime amministrative di Castiglion Fiorentino.
Luca Casagni, nato il 3 dicembre del 1973. Laureato in Scienze Politiche. Ha ottenuto il master in Scienze Strategiche Internazionali presso Università Roma Tre, il master in gestione e sviluppo delle risorse umane presso GEMA Roma, il master in Scienze Geografiche per l’informazione territoriale, presso Università di Firenze. Dipendente del Ministero della Difesa.
“Sul numero complessivo dei votanti – commenta Casagni – ha senz’altro pesato l’inclemenza del tempo, quindi possiamo ritenerci soddisfatti della partecipazione“.
Casagni, con le sue 232 preferenze, ha prevalso per distacco su Edoardo Lucci, che ha ottenuto 77 (23,7%) e Alessandro Castellani 16 (5,0%). 1 scheda bianca.
“Ringrazio tutti i castiglionesi che sono venuti a votare e i miei competitor, da subito alleati per il nostro progetto: siamo consapevoli che da domani inizia il grosso del lavoro e dovremo lavorare uniti per raggiungere i nostri obiettivi“, conclude Casagni.
La nota del comitato Primarie di Casiglion Fiorentino
In un’atmosfera di grande serenità i tre candidati hanno partecipato a tutti gli incontri previsti in queste settimane sia nelle frazioni che presso i circoli del paese. La coalizione che si raggrupperà sotto un’unica lista civica, rappresenta un elemento di forte novità, vista anche la grande apertura al civismo ed alla partecipazione popolare. Il modello lista civica con supporto di un centro sinistra unito, raffigura Castiglion Fiorentino come un avamposto per un modello proficuo e replicabile. E’ stata una grande occasione per presentare il programma politico, aperto al mondo delle imprese, delle associazioni produttive, ma anche ai problemi delle zone periferiche del comune, in cui vivono le persone che piu’ soffrono il senso di abbandono. Poiché viviamo in un contesto nazionale dove si assiste ad una campagna elettorale permanente, fatta per alimentare le paure e di fronte ai rigurgiti dell’ideologia nazionalista – ribattezzata sovranismo per nascondere la propria storia – proprio nel tempo del mondo fattosi piccolo, si manifesta ogni giorno di più l’urgenza di rilanciare una idea di comunità fondata sulla tutela dei diritti fondamentali e sulla sempre miglior partecipazione al bene comune di ciascun cittadino, a partire dalle elezioni amministrative a Maggio 2019. Questa è l’unica strada: sia per salvaguardare e promuovere il miglior benessere delle stesse comunità locali, che per mantenere la propria identità: cooperare strettamente, pena lo stravolgimento sociale progressivo in un processo economico subìto, invece che partecipato. La creazione di una lista civica locale, muove dall’obiettivo di coinvolgere nuove forze, nella convinzione che proprio a partire dai territori sia importante lavorare per difendere e diffondere un’idea di paese che ruota attorno alla legalità, alla libertà, ma anche alla solidarietà; valori fondanti di uno Stato di Diritto imperniato sulla divisione dei poteri, sul rispetto dei diritti fondamentali, sulla libera circolazione delle persone, delle idee e delle merci e sulla cooperazione tra gli uomini.