Casa della Salute: presidio fondamentale per la comunità castiglionese

La Casa della Salute di Castiglion Fiorentino – oggi denominata Casa di Comunità – rappresenta un punto di riferimento essenziale per l’intero territorio. Non si tratta solo di una struttura sanitaria, ma di un presidio quotidiano di prossimità, particolarmente prezioso per le fasce più fragili della popolazione, come anziani e persone affette da patologie croniche.
Al suo interno operano medici di medicina generale e diverse figure professionali in ambito sanitario e socio-sanitario, che con competenza e dedizione garantiscono l’accesso alle cure primarie, all’assistenza e all’orientamento. Il loro lavoro quotidiano rappresenta una testimonianza concreta della sanità pubblica che resta vicina ai cittadini, nei paesi e nei territori.
Attualmente la Casa di Comunità è oggetto di importanti lavori di ristrutturazione e potenziamento, finanziati con fondi del PNRR. Il progetto mira a trasformare la struttura in una Casa di Comunità Hub, moderna e più articolata, in grado di offrire servizi sanitari più diffusi e meglio coordinati sul territorio.
Alla luce di questa evoluzione, il gruppo consiliare Rinascimento Castiglionese ha richiesto ufficialmente un momento di confronto pubblico all’interno del prossimo Consiglio Comunale. L’obiettivo è garantire la massima trasparenza e coinvolgimento della cittadinanza in un processo che riguarda da vicino la salute di tutti.
La richiesta prevede la partecipazione:
– del responsabile dell’Azienda USL Toscana Sud Est incaricato dei lavori,
– del nuovo Direttore della Zona Distretto Valdichiana Aretina.
Il gruppo consiliare intende comprendere – insieme alla comunità – quali servizi saranno attivati, quali figure professionali verranno coinvolte e come sarà riorganizzata l’attività all’interno della nuova struttura.
“La salute territoriale è un tema cruciale – sottolinea Paolo Brandi, capogruppo di Rinascimento Castiglionese – e su questioni di questa rilevanza è fondamentale mantenere aperto un canale diretto di dialogo tra amministrazione, sanità e cittadini.”