Caporali su Ghinelli: “L’uomo forte nasce dalla paura di perdere”

“La paura – recita la nota di Caporali – genera riflessioni contorte. Alessandro Ghinelli, ancora poco tempo fa, dichiarava di poter ambire sia alla Presidenza della Regione Toscana che alla carica di Sindaco di Arezzo. Poi i casi Coingas e Multiservizi, quindi le glaciali difese d’ufficio del centro destra toscano, infine la comparsa di candidature alternative ad Arezzo. In poche settimane Ghinelli ha visto definitivamente sfumare la Regione e vede dense nebbie addensarsi sul Comune.
La reazione? La scelta di autorappresentarsi come uomo forte e inflessibile. Il paragone con Salvini è un’ovvia manifestazione d’interesse nei confronti della Lega che ha certo molto da dire sulle scelte del centro destra aretino. L’opzione etica e sociale è poi quella della “fermezza delle proprie posizioni e della convinzione nelle proprie idee”.
Sarebbe facile riproporre paragoni storici ma sarebbe inutile. Quello che conta è la chiarezza delle posizioni. Messo in crisi dai suoi (ex) amici più fedeli, Ghinelli si chiude nella fortezza, solo e, come gli piacerebbe essere definito, fermo e convinto.
A chi cita, bontà sua, Salvini, mi permetto di ricordare una frase di Paul Valery: “un uomo solo è sempre in cattiva compagnia”.