Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

sabato | 26-07-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Campi prova e clima da vacanza in Consiglio comunale: approvate le delibere per Porta Crucifera e Santo Spirito, poi salta il numero legale

In Consiglio comunale ad Arezzo si è registrata una giornata dai toni contrastanti: da una parte l’approvazione quasi unanime delle delibere sui campi prova dei quartieri di Porta Crucifera e Porta Santo Spirito, dall’altra il venir meno del numero legale che ha bloccato la discussione sul piano di recupero del Pionta, con l’aula svuotata nel pieno della seduta.

Su proposta dell’assessore Francesca Lucherini, il Consiglio ha riconosciuto come di prevalente interesse pubblico le aree dei due quartieri, nonostante la presenza di immobili e strutture realizzate in assenza di permesso di costruire. Il voto, sostenuto dalla quasi totalità dell’aula, ha voluto ribadire il valore sociale e comunitario delle attività dei quartieri della Giostra del Saracino. L’unica voce contraria è stata quella del consigliere Michele Menchetti, secondo il quale “la sanatoria di un pregresso irregolare non può trovare giustificazione nei soli usi comunitari”.

Ma il nodo politico si è manifestato subito dopo. Alla ripresa dei lavori, l’assenza di numerosi consiglieri ha impedito di proseguire con i punti successivi all’ordine del giorno. A commentare l’accaduto il consigliere comunale Pd Alessandro Caneschi: “E’ una costante, nonostante i numeri importanti della maggioranza. Oggi c’era in discussione per la terza volta una pratica importante sul Pionta, ancora rinviata. La maggioranza non è in grado di dare risposte ai cittadini”.

Francesco Romizi, Arezzo2020: “Se si vuol governare una città, si devono avere i numeri per farlo. Per l’ennesima volta i consiglieri di maggioranza non partecipano al Consiglio comunale. Per fortuna tra qualche mese questo Consiglio si scioglie, la voce tornerà ai cittadini e io lavorerò perchè il prossimo Consiglio comunale abbia più a cuore il bene della città“.

Sulla questione intervengono anche i consiglieri Marco Donati e Valentina Sileno del gruppo Scelgo Arezzo:

“Abbiamo partecipato al Consiglio con senso di responsabilità, affrontando interrogazioni su temi cruciali come rifiuti, caro-prezzi e sicurezza scolastica. E abbiamo riconosciuto anche la disponibilità al dialogo dimostrata dagli assessori. Ma al momento delle delibere il clima è improvvisamente cambiato.”

“È emersa chiaramente – proseguono Donati e Sileno – una deriva da ‘rompete le righe’, con assenze pesanti che hanno fatto mancare il numero legale. È la fotografia di una maggioranza e di una giunta che sembrano già in vacanza, mentre la città non può permettersi di restare ferma per otto mesi in attesa del voto.”

“Ci preoccupa la prospettiva – concludono – di un’Amministrazione paralizzata, in cui l’ordinaria amministrazione rischia di diventare l’unica modalità di governo. Arezzo ha bisogno di guida e visione, non di una lunga pausa balneare”.