Bucine, ultimo Consiglio comunale del 2025: le minoranze si uniscono, rappresentano la maggioranza dei cittadini

Si è tenuto il 16 dicembre 2025 l’ultimo Consiglio comunale dell’anno a Bucine, un appuntamento che ha lasciato forti preoccupazioni tra i banchi dell’opposizione. Le Liste Civiche Insieme. e Sviluppo Comune, pur collocate formalmente tra le minoranze consiliari, sottolineano di rappresentare complessivamente il 62% degli elettori, contro il 38% che ha sostenuto la lista del sindaco Nannini.

Secondo i gruppi di opposizione, l’approvazione del bilancio preventivo 2026 avrebbe fatto emergere con chiarezza numerose criticità dell’attuale amministrazione. Le difficoltà principali riguarderebbero innanzitutto la grave carenza di personale comunale, in particolare nel settore dei lavori pubblici, dove non è stata confermata la responsabile del servizio. A questo si aggiungerebbe, sempre secondo le minoranze, un progressivo smantellamento del corpo della Polizia Municipale, con una conseguente riduzione del controllo del territorio, già evidente nelle frazioni e ora anche nel centro del paese. La situazione sarebbe destinata a peggiorare ulteriormente nei prossimi sei mesi, periodo nel quale sono previste altre cinque uscite tra pensionamenti e mobilità.

Sul fronte finanziario, le Liste Civiche parlano apertamente di una gestione del bilancio giudicata inadeguata. Durante il dibattito consiliare sarebbero stati segnalati numerosi dati ritenuti errati o poco comprensibili, sui quali l’assessore competente non avrebbe fornito chiarimenti esaustivi. Emblematica, secondo l’opposizione, la risposta del sindaco Nannini, che avrebbe liquidato le richieste di spiegazione affermando:
«I numeri li mette la ragioniera».

Un elemento invece definito “fin troppo chiaro” dalle minoranze è l’aumento del gettito derivante da tasse e servizi, stimato in oltre un milione di euro annui. Un incremento che, a loro avviso, grava direttamente sulle tasche dei cittadini e che sarebbe il risultato degli aumenti fiscali già denunciati un anno fa. «Altro che piccoli aumenti», ricordano le Liste Civiche, richiamando le dichiarazioni rese in passato dal sindaco.

Anche il documento strategico per il triennio 2026–2028 viene giudicato privo di una visione concreta per lo sviluppo della comunità. Durante la discussione, lo stesso sindaco Nannini avrebbe ammesso senza esitazioni:
«Stiamo navigando a vista».

Particolare incertezza circonderebbe inoltre il progetto della nuova Casa di Riposo. Nonostante siano stati stanziati 100.000 euro per l’acquisto del terreno e 300.000 euro per la progettazione, non esisterebbe ancora un piano finanziario complessivo. L’opera, che in precedenti documenti era indicata con un costo di circa 11 milioni di euro, risulta inoltre assente dal piano triennale 2026–2028 delle opere pubbliche.

L’unica nota positiva dell’ultimo Consiglio comunale, riconosciuta anche dall’opposizione, è stata la cancellazione della prevista sopraelevazione del parcheggio dei Borrali, definita “fantasiosa” e considerata una promessa elettorale risalente a oltre trent’anni fa, più volte riproposta nel tempo.

In chiusura, le Liste Civiche Insieme. e Sviluppo Comune hanno voluto rivolgere un messaggio alla cittadinanza, augurando a tutti i cittadini del Comune di Bucine un buon Natale e un felice 2026, «incrociando le dita» per il futuro della comunità.