Politica
Bucine, situazione critica alla RSA Fabbri Bicoli: “Da un mese senza acqua calda, è una questione di dignità e rispetto”
La lista civica Sviluppo Comune interviene con forza sulla situazione della RSA Fabbri Bicoli di Bucine, segnalando criticità che, se confermate, delineerebbero un quadro preoccupante all’interno della struttura.
“Da oltre un mese — denunciano i rappresentanti di Sviluppo Comune — nella struttura non c’è acqua calda, e agli ospiti viene così tolto un servizio essenziale che attiene alla sfera più intima e personale dei degenti.”
Secondo quanto riferito da alcuni cittadini, la causa della sospensione sarebbe legata a una presunta presenza di legionella nell’acqua, circostanza sulla quale la lista civica chiede chiarimenti immediati.
“Usiamo il condizionale — precisano — perché non abbiamo ancora conferme ufficiali, ma i nostri timori sono rilevanti e la situazione, per come ci viene descritta, appare davvero critica.”
La lista punta il dito anche contro l’assenza di trasparenza e la qualità dei servizi offerti, nonostante i costi sostenuti dalle famiglie:
“Ricordiamo che gli ospiti pagano una retta, aumentata considerevolmente negli ultimi anni, a fronte di servizi che spesso si rivelano non all’altezza, come già accaduto più volte dal periodo della pandemia in poi.”
Il tono del comunicato si fa ancora più deciso quando Sviluppo Comune richiama un principio fondamentale di rispetto e umanità:
“C’è un limite che non si misura con i numeri, ma con la dignità delle persone. L’acqua calda non è un lusso, è un diritto. È salute, è igiene, è rispetto per chi soffre, per chi lavora e per chi ogni giorno si prende cura degli altri.”
Il gruppo civico conclude annunciando un’iniziativa istituzionale:
“Nel prossimo Consiglio comunale chiederemo al sindaco Nannini una relazione puntuale sulla situazione all’interno della RSA Fabbri Bicoli. La nostra solidarietà va ai degenti, ai loro familiari e a tutto il personale che opera nella struttura.”





