Bicchielli, focus su sicurezza, economia, elezioni regionali e amministrative: “Il nuovo sindaco di Arezzo? Frutto di confronto e sondaggi”

“Il Governo Meloni sta dando una spinta decisiva all’Italia“. Giornata di incontri organizzata dal coordinamento comunale e provinciale di Noi Moderati Arezzo che ha visto la presenza dell’on. Pino Bicchielli, vicecapogruppo alla Camera di Noi Moderati, componente della Commissione Difesa e presidente della Commissione sul dissesto idrogeologico. Bicchielli ha incontrato imprenditori, sindaci, consiglieri comunali e provinciali focalizzando tre temi centrali: la sicurezza delle città, delle imprese e del territorio; lo sviluppo economico e i prossimi appuntamenti elettorali.
“Arezzo è una città ben governata, operosa e in costante crescita che oggi rappresenta un importante traino di sviluppo per la Toscana e per tutto il centro Italia. È una città impegnata a facilitare l’attività di impresa, garantire sicurezza, sostenere le categorie più deboli. Su questi temi Arezzo può contare sulla vicinanza di NM e del Governo Meloni“, ha detto Bicchielli il quale, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, ha ribadito che “in occasione delle elezioni regionali NM darà il proprio contributo alla coalizione di centrodestra ampliando verso il centro il perimetro dell’alleanza e mettendosi a disposizione per sviluppare e rafforzare il dialogo con tutte le realtà civiche alternative al PD, che sono essenziali per un cambio di passo. Riguardo alle elezioni amministrative di Arezzo del 2026 sono convinto che il buongoverno della Giunta Ghinelli debba proseguire e penso che il centrodestra debba scegliere un candidato con esperienza amministrativa, che conosce la città e soprattutto è riconosciuto come figura solida, affidabile e con le migliori caratteristiche per assicurare la vittoria del centro destra. È presto per parlarne, ovviamente il nome deve essere frutto di un confronto con la coalizione e crediamo anche che ogni profilo vada misurato con sondaggi aprendo un dialogo con la città, le categorie, le associazioni”.