Arezzo, smantellata la banda dei furti alle aziende orafe: il ringraziamento di Lucia Tanti alle Forze dell’Ordine

Dopo mesi di paura e tensione per il settore orafo aretino, arriva una svolta decisiva: quattro dei cinque membri della banda criminale rumena, responsabile di almeno nove colpi messi a segno tra luglio e novembre 2024, sono stati arrestati grazie a una complessa operazione internazionale condotta da Carabinieri e Polizia di Stato, con il supporto delle autorità rumene.
Un risultato che ha suscitato l’immediata soddisfazione del vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti, che ha voluto esprimere pubblicamente il proprio ringraziamento:
«Grazie ai Carabinieri di Arezzo e alla Polizia di Stato – ha dichiarato – per aver portato a termine un’operazione di prim’ordine, che ha richiesto un enorme sforzo di coordinamento e una capacità investigativa di altissimo livello. Un lavoro meticoloso, reso possibile anche dalla collaborazione con le autorità rumene, che ha finalmente assicurato alla giustizia i responsabili delle rapine che hanno colpito al cuore il nostro comparto orafo».
Il settore, uno dei fiori all’occhiello dell’economia aretina, era finito nel mirino di una rete organizzata e ben strutturata. L’azione investigativa, condotta tra Italia e Romania, ha permesso non solo di fermare i colpevoli ma anche di lanciare un messaggio chiaro sulla capacità di reazione delle istituzioni.
Tanti ha poi ricordato l’impegno dell’amministrazione comunale sul fronte della prevenzione:
«Il presidio del territorio resta per noi una priorità assoluta. Prosegue senza sosta il piano di installazione delle telecamere di sorveglianza, per arrivare a una copertura capillare del territorio municipale. La sicurezza non è solo repressione, ma anche prevenzione, e Arezzo deve poter contare su un sistema integrato di tutela per i cittadini e le imprese».
Un plauso alle Forze dell’Ordine, dunque, ma anche un impegno rinnovato da parte del Comune per garantire sicurezza e protezione alle attività economiche strategiche e all’intera comunità.