Arezzo 2026, il Cantiere progressista accelera: “Costruiamo l’alternativa per una città moderna, inclusiva e sostenibile”

Prosegue il lavoro del Cantiere progressista, la coalizione di forze politiche e civiche che punta a costruire una proposta alternativa per le elezioni amministrative del 2026 ad Arezzo. Nei giorni scorsi si è svolto un nuovo incontro interno, descritto dai promotori come un momento caratterizzato da “forte entusiasmo” e da una “condivisione autentica” tra tutte le componenti della coalizione.

Secondo la nota diffusa dal gruppo, il confronto ha permesso di affinare idee e priorità del progetto politico, definito come il “cantiere del cambiamento”, con l’obiettivo di delineare una visione innovativa, concreta e partecipata per il futuro della città.

Verso il dialogo con la cittadinanza

Il Cantiere progressista annuncia che nei prossimi giorni prenderà avvio la fase di ascolto diffuso sul territorio. Sono già in programma una serie di incontri pubblici nei quartieri e nel centro storico, pensati come momenti di confronto diretto con gli aretini, per discutere delle proposte per una città più moderna, inclusiva e sostenibile.

Parallelamente, la coalizione intensificherà il dialogo con associazioni, comitati, liste civiche e realtà organizzate della città. Un percorso che, nelle intenzioni del gruppo, servirà ad “ampliare il perimetro del progetto” e costruire una alleanza larga e plurale, capace di rappresentare in modo autentico la comunità aretina nel suo insieme.

Un’alternativa all’amministrazione Ghinelli

Il Cantiere progressista fa sapere che nelle prossime settimane si terrà anche una presentazione pubblica del programma e della squadra che verrà proposta agli elettori per il governo della città.
L’obiettivo dichiarato è quello di offrire un’alternativa alla “stanca e inadeguata amministrazione Ghinelli”, restituendo ad Arezzo “energia, visione e futuro”.

Con l’avvicinarsi del 2026, il quadro politico cittadino inizia così a delinearsi sempre più chiaramente. Il Cantiere progressista punta ora a consolidare la propria piattaforma programmatica e a coinvolgere in modo attivo la cittadinanza, in un percorso che accompagnerà la città nei mesi che porteranno al voto.