Fine scuola, raid all’area ex Lebole e Giostra: i risultati dell’alcoltest comunicati alla piazza dall’Araldo?

Anche ad Arezzo, tranne per chi dovrà affrontare gli esami, è finito l’anno scolastico, per la meritata gioia di tanti scolari e studenti, che con gavettoni o altre feste hanno celebrato l’evento. Ma, di conseguenza, comincia un periodo “particolare” per genitori e nonni. In particolare per chi rimane a casa con i ragazzi, e non si sono potuti affidare al CA.SO (Campi Solari), perchè in effetti, a volte proprio… a caso (per non usare la doppia zeta) sia per trovare i posti liberi, sia per usufruire dei Voucher offerti dal Comune, che, a differenza del cognome dell’Assessore che li propone, evidentemente non sono… tanti.
E allora scatta l’iscrizione automatica (e a volte involontaria) ad una serie di “comitati” di cui avrebbero fatto a meno. Molti infatti sono costretti ad affidarsi al CAZ (Citti A Zonzo) con bambini che continuamente hanno bisogno di attenzioni, accompagnati a urla, richieste di giochi, panini, bibite e altro che già a mezzogiorno scatta lo SBAG (Sarebbi Belche Anche Gonfio). Alcuni nonni sono costretti a perdersi il meglio nei cantieri cittadini. Altri sono costretti a rinunciare ai programmi tv per far guardare ai ragazzi cartoni animati o altri programmi che perlomeno calmano la situazione per qualche momento, oltre al fatto che fa meglio alla salute guardare i Simpson che qualsiasi telegiornale di questi giorni. Già al pomeriggio però qualcuno è mézzo come un popone avviato due giorni prima e si comincia a pensare al giorno dopo, quando scatterà il SAD (Siamo Ar Dacapo), ma al di là di tutto rimane la gioia di stare coi propri nipoti e figli e tale deve essere e rimanere. E allora viva i ragazzi in vacanza, ma a genitori e nonni è sconsigliato passare davanti alle scuole… che se vedete i cancelli chiusi ve piglia il magone a pensare che lo saranno per 3 mesi!
Improvviso blitz delle forze dell’ordine all’ex Area Lebole. Nell’operazione sono stati impegnati Polizia, Carabinieri e anche Polizia Municipale. Più che blitz, sarebbe stato giusto chiamarlo raid, in quanto proprio un insetticida tipo il Raid ci sarebbe voluto per alzare la nuvola di vespe, tafani e insetti di ogni tipo che le forze dell’ordine hanno trovato in quell’erbaio incustodito. Nel blitz sono state trovate alcune persone che usavano i ruderi della fabbrica come dormitorio. Altri che possedevano materiale per spaccio, ma non purtroppo lo spaccio Lebole presente in quella zona più di 25 anni fa. La presenza di queste persone in quell’area, l’avrebbe notata anche la cieca de Guazzino, sentita anche il surdino de Via Mazzini e percepita anche dallo stregone del Ponte alla Piera, ma ora finalmente, probabilmente su denuncia dei possibili acquirenti, si sono mosse anche le forze dell’ordine. Nel blitz sono stati anche trovati nell’ordine: numerosi volantini di tutte le parti politiche che in 20 anni hanno promesso mari e monti per quella zona; la promessa d’acquisto del magnate indonesiano IONONH OUNDU INO che anni fa doveva comprare l’area, ma poi, visto il nome, non lo ha fatto; l’impegno che si era presa per quella zona la Regione Marche, in quanto nella zona da anni è tutto FERMO, e per ora non ce FANO niente, anche perché la vecchia fabbrica è tutta FRASASSI e parecchio MACERATA e con la gente che abita lì vicino che si è MA ROTTA i coglioni e si raccomanda alla Madonna di LORETO; e infine Pollicino che si era perso, e a cui non sarebbero bastate le molliche di tutti i pani del Menchetti e del Pierozzi messi insieme, per ritrovare la strada in quel sentiero. Adesso (forse) si cambia registro e (forse) quella zona sarà presto bonificata, passando da proda a… Prada.
È cominciato il countdown per la Giostra del Saracino, con la partenza delle attività nei Quartieri e il click-Day per la vendita dei primi 100 biglietti che come al solito han durato quanto la Pulenda del Milla… che il fumo non fece in tempo ad arrivare al tetto che era bel che finita. Si chiama Click Day, ma forse sarebbe più giusto chiamarlo Crick Day, per via di chi non riesce o non fa in tempo e appunto col crick vorrebbe spaccare il computer. Code anche per l’acquisto dei biglietti alla biglietteria, con alcuni che hanno pernottato in fila pure di notte… come ai vecchi tempi. A qualcuno le palle sono cominciate a girare prima del Buratto stesso, non appena ha letto i prezzi dei biglietti per la Giostra. Il fatto che in poco tempo vadano comunque esauriti, non giustifica un prezzo così alto… anche perché ovunque i prezzi volano alti come le bandiere degli Sbandieratori e corrono come le carriere dei Giostratori, ma i soldi non si trovano nel pozzo, né in quello in Piazza Grande e né in altri.
Intanto il Questore avrebbe proposto un alcoltest per i figuranti che sfileranno in costume nel Corteo e in Piazza e non si sa ancora su quale strumento o palloncino dovranno soffiare. E non sappiamo nemmeno se poi l’Araldo comunicherà alla Piazza i risultati e le gradazioni dei test, a meno che risulti positivo anche lui. Esentati (si spera) i paggetti e i cavalli. Se proprio si volesse trovare chi è alticcio, l’alcoltest lo potrebbero fare all’erba lungo alcune strade o prati, quella sì che è alticcia, parecchio alticcia. Mentre ovviamente in tutta la città, come avviene tutto l’anno, i veri ubriachi potranno continuare a bere indisturbati e a disturbare.
E per finire il proverbio della settimana: “Oggi per aver vita agiata, con benessere, lusso e ogni privilegio, devi avere l’aria condizionata e soprattutto almeno un ciliegio”.