Diamoci un taglio, tutto quello che è stato ritrovato tra l’erba

Con una cena a Cà de Cio il gruppo consiliare ORA (Officina Rilancio Arezzo) ha annunciato, per bocca del Sindaco Ghinelli, di voler proporre agli alleati di coalizione il nome di Lucia Tanti come candidata a Sindaco per le Elezioni 2026. Adesso quindi la parola passa agli alleati stessi: vedremo se accetteranno questa candidatura, o ne proporranno altre. Nel frattempo il gruppo ORA, ha anche annunciato le diramazioni organizzative del proprio organico indirizzate a varie problematiche aretine. Ci sarà “ORA t’apro” che si occuperà delle chiusure prolungate di strade, cantieri, parchi ecc. Per le questioni economiche ci sarà “ORA se fa i conti”, mentre per esaudire le richieste di intervento dei cittadini, nascerà “ORA se viene”. Poi su interventi su sicurezza e delinquenza ci sarà “ORA te concio io” mentre sul problema degli schiamazzi notturni se ne occuperà “Ma l’avete visto che ORA è?!”. Lucia Tanti, molto emozionata per la nomina, ha dichiarato durante la cena: “Sono emozionata. Fino a ORA ho tagliato i nastri alle inaugurazioni, stasera a cena ho anche tagliato la carne e du’ fette de pane!”
Ma anche altre realtà politiche sono in fermento e fibrillazione.
Si è infatti formata una lista civica chiamata NOI OGGI PER DOMANI che si dovrebbe aggiungere a quelle a sostegno di Marco Donati. Vista l’incertezza del quadro politico, il nome intero doveva essere NOI OGGI. PER DOMANI SE VEDRÀ, ma poi la scritta non entrava nel simbolo e la parte finale è stata eliminata. Tutto tace nel PD, dove, visto che è di moda, si attende una fumata bianca su un possibile candidato a sindaco. Ma al contrario di un proverbio che dice “Tutto fumo e poco arrosto”, di fumate bianche non se ne vede, ma di arrosti ne sono stati fatti tanti.
Prosegue in città l’operazione “DIAMOCI UN TAGLIO” con finalmente i tagli di erba in varie zone e parchi cittadini. Tra gli oggetti che sembravano perduti e invece sono stati rinvenuti durante il taglio degli erba: 4 monopattini (l’altezza dell’erba ostruiva anche il GPS); un distributore automatico dove farei biglietti per il treno, a conferma che Arezzo si ferma più treni con l’erba alta che con l’alta velocità; un rider che doveva consegnare una pizza alle erbe e lui lo aveva fatto in parola; due elfi della Città del Natale (che hanno detto: “A ‘sto punto riportateci lassù, tanto, siccome la fan cominciare sempre prima, manca poco..”); due altalene da parco, ribattezzate bassalene perché di alta c’era solo l’erba”; uno spacciatore del Pionta che dopo una vita a nascondere l’erba, stavolta l’erba ha nascosto lui; una coppia di autostoppisti moldavi che era rimasta al verde non solo perché avevano finito i quattrini ma soprattutto perché circondati dall’erba.
Emozione anche ad Arezzo per l’elezione di Papa Leone XIV. Il Vescovo Andrea lo ha subito invitato a visitare il Santuario della Verna e la nostra città, mentre il Sindaco Ghinelli, che con gli americani ormai è tutt’uno e di leone ha spesso l’acconciatura, non vede l’ora di fargli da cicerone. Entusiasti anche nel PD aretino quando hanno saputo che il Papa è Agostiniano, dato che loro hanno la Sede in Piazza S. Agostino.
Pure Vaccari di Rondine Cittadella della Pace vorrebbe invitare il Papa, con la simpatica proposta che dopo che per la venuta del Papa abbiamo atteso guardando un gabbiano, stavolta guarderemo una Rondine!
Guido Monaco, invece, pur apprezzando Papa Leone, lo immaginiamo a dire: Beato te che sopra hai gabbiani che annunciano la tua elezione insieme al fumo bianco. Sopra di me io c’ho i piccioni… che di bianco mi coprono, ma non è fumo.
E per finire il proverbio della settimana: “Non dire che sei stracco, sei solo cialtrone; se del sudicio il tuo sacco, non lo metti nel bidone”.