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martedì | 09-09-2025

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Notiziario Aretino

Così ci Armani male

Quella che è la settimana della Giostra non poteva che cominciare con la cerimonia dell’estrazione delle carriere, in Piazza del Comune alla presenza del Sindaco, che quando si tratta di far girar le palline o ghiandine che siano, non può mancare. Presente tra il pubblico vi era Patrizio Bertelli, che per l’intera durata della cerimonia ha assistito da Quartierista, senza, in quei pochi minuti, comprare niente. Si è poi saputo che Bertelli il desiderio di comprare un costume nuovo per il Sindaco ce lo aveva, anche perché il Ghinelli (o chiunque altro), vestito a quel modo, sembra il regio di cuori col berretto al posto della corona.
Tra le novità annunciate per questa Giostra, l’utilizzo del tabellone dei punteggi “corretto”, rispetto a quello utilizzato negli ultimi 25 anni, risultato sbagliato per 4mm. di larghezza in meno dei punteggi sulla barra del IV e del II verticale. Alcuni esperti hanno dichiarato che anche quelli corretti risultano sbagliati e quindi, in attesa di ulteriore verifica e eventuale correzione, ma comunque il caso sembra rientrato, anche perché altrimenti sarebbe voluto dire che lo avrebbero corretto… con la grappa.
Questo spostamento di 4 mm. sul tabellone, porterà di conseguenza ad altri spostamenti millimetrici. Anche il Sindaco aumenterà di 4 mm. il pizzetto e stessa cosa farà la Vice Tanti con la frangia. Anche esponenti del PD aretino hanno promesso di spostarsi 4 mm. più a sinistra, ma quelle poche volte che provano a farlo poi quistionano fra di sé. La settimana Giostresca è comunque scorsa nel migliore dei modi, con prove in piazza culminate con la vittoria della Prova Generale di Porta del Foro, tutte affollate, come anche le serate nei quattro Quartieri. Ma l’evento di cui (incredibilmente) si è parlato ovunque è stato il blitz goliardico in cui un maialino vivo e arzillo è stato recapitato al Quartiere di Porta Santo Spirito con tanto di fazzoletto gialloblu al collo nel recinto. Nonostante la chiara goliardia del gesto, di cui la Giostra è ricca nel tempo (si creano giustamente serate nei Quartieri per evocare ricordi di simili episodi), della cosa si sono occupati la Polizia di Stato, la Polizia Locale, il Comune di Arezzo, le guardie notturne, la ASL, l’Enpa, la gendarmeria, il comitato Sagre, l’ente veterinario della Guardia Regia, l’Ordine della Fenice, l’avanguardia Monarchica, il Codacons, l’Anicagis e la SPAL (da non confondere col prosciutto), oltre che creare evento mediatico su tutti gli organi di informazione locale e pure i produttori di Peppa Pig si dono informati per crearci un episodio. Il Notiziario aretino si è superato e tramite traduttore creato con IA siamo riusciti a intervistare il maialino protagonista della vicenda. Ecco la dichiarazione:
“Io sto bene, non capisco il tanto clamore, anche perché quando ero in allevamento, e stavo al buio e in un gabbiotto più stretto, nessuno parlava di me. Non è che gli allevatori me davano 20 euro per comprare le ghiande e me dicevano de tornare prima de mezzanotte. Al pensiero che nello stesso luogo dove mi hanno messo e ho fatto notizia, tra una settimana alla fiera ci sarà un mio collega in porchetta e tutti, compreso chi ora si scandalizza, faranno festa, direi che a me è andata bene, dato che hanno promesso mi faranno morire di vecchiaia… a butolamme dalla mattina alla sera! Altro che poverino, ho avuto ma culo! Voi aretini quando una giornata vi va storta dite “oggi è maiala”, magari capitasse a me! “Per il Saracino direi vinca il migliore! O come dite voi, in bocca al lupo! Eh già il lupo… è animale anche lui e quando a noi maiali ce sgozza non gli dite niente? Un’ultima cosa: a nome di tutti i maiali e tutti gli animali, ogni tanto fate stare zitti quegli animalisti integralisti estremi che sparano cazzate e accidenti col Karma sui social e ovunque. Perchè a chi vuol veramente bene agli animali fan solo fare figure di merda, che in confronto il mio stalletto è un salotto!”.
Emozione e gran partecipazione anche ad Arezzo per la scomparsa del grande stilista Giorgio Armani, che oltre ad essere un genio del settore, ha avuto la forza e l’onore di mantenere il suo brand orgogliosamente italiano senza cederlo alle lusinghe e i denari del mondo. Armani amava Arezzo perché i gioielli aretini sposano perfettamente le sue creazioni e per questo aveva creato per Arezzo numerose collezioni:
Collezione moda quando piove: ARMANI a casa.
Collezione moda per chi ha finito la benzina: ARMANI a piedi.
Completo da sera per chi è ospitato: ARMANI a cena.
Abito per quando sei al Bambù e t’arriva il conto; ARMANI de stucco (adatto anche per muratori)
Bavaglio per quando mangi e trovi l’aglio nella minestra dei fagioli: ARMANI a bocca aperta.
Pigiama per quando ti suona la sveglia per andare a lavorare ARMANI male.
Intimo per chi si era fidato di chi ha fregato i soldi in Banca Etruria: ARMANI in mutande.
Panno per il mouse del PC per prenotare il biglietto della Giostra col Click Day: ARMANI senza.
Sciarpa da torcicollo ARMANI bloccato.
Maglietta ideale per traffico in auto dovuto a cantiere Via Fiorentina: ARMANI in coda
Tuta sportiva per quando continui ad andare a buttare in giro e non nei bidoni i rifiuti:
Coglione eri e coglione ARMANI.
Inoltre Armani aveva creato il profumo ACQUA DI GIO, che seppur costoso, è meno caro di ACQUA di Nuove Acque che, ahinoi, non è un profumo..
Rip grande Giorgio.
È stata la settimana dei funghi con grandi e ricche raccolte ovunque. Classico il comportamento di molti fungaioli che ormai non dicono niente a nessuno, compresi quelli di casa, che magari son convinti che uno sia al bagno ma invece è a cercare i funghi… o viceversa!
Il fungaiolo vero infatti non dice niente a nessuno e se gli chiedi “dove nascono o scappano i funghi”, lui o lei rispondono “dalla terra!” Si fanno solo vivi solo con foto su whatsapp o altri social, con i cesti pieni fino all’orlo… per poi apparire a casa in ora tarda coi loro orgogliosi “trofei” ben visibili e invece di ringraziamenti e complimenti, si sente dire la tipica frase che li accoglie: “Oddio ora c’è d’arpulilli!”
A richiesta alcune nuove definizioni del cruciverba aretino (con soluzione) di Bartezzaghi:
Particolarmente nuovo (DE PACCA).
Possono esserlo, funghi, denti e..cervelli (BACATI).
Impillotamento che convince gli incerti (INFINOCCHIARE).
Invito a colpire con più forza (ASÒDECE)
Buona Giostra a tutti!